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direttore Paolo Pagliaro

PREZZI AL CONSUMO: NEL “PANIERE”
PANTALONI CORTI E I TATUAGGI

PREZZI AL CONSUMO: NEL “PANIERE” <br> PANTALONI CORTI E I TATUAGGI

(3 febbraio 2016) Come ogni anno, l’Istat rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo, finalizzata alla misura dell’inflazione. L’aggiornamento tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie e arricchisce, in alcuni casi, la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati. Per il 2016, la revisione del paniere riflette anche l’introduzione della nuova classificazione dei beni e servizi destinati al consumo ECOICOP (European Classification of Individual Consumption by Purpose). Nel 2016 il paniere utilizzato per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) e per le famiglie di operai e impiegati (FOI) si compone di 1.476 prodotti elementari (1.441 nel 2015), raggruppati in 901 prodotti, a loro volta raccolti in 400 aggregati. Per il calcolo dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA), il paniere comprende 1.484 prodotti elementari (1.457 nel 2015), raggruppati in 906 prodotti e in 404 aggregati. Nel 2016 entrano nel paniere le Bevande vegetali, il Pantalone corto uomo, i Leggings bambina, la Lampadina LED, i Panni cattura polvere, i Servizi integrati di telecomunicazione (TV, Internet e voce), l‘Alloggio universitario, il Tatuaggio. La rilevazione dei prezzi delle Automobili usate va a integrare quella dei prezzi delle Automobili nuove mentre il Trapano elettrico arricchisce la gamma di prodotti nel segmento di consumo Utensili e attrezzature a motore per la casa e il giardino. Esce dal paniere il prodotto Cuccette e vagoni letto.

 

 

http://www.istat.it/it/archivio/179355

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