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CONTI PUBBLICI, ISTAT: NEL 2015
DEFICIT 2,6%, DEBITO 132,7% PIL

CONTI PUBBLICI, ISTAT: NEL 2015 <br> DEFICIT 2,6%, DEBITO 132,7% PIL

(21 aprile 2016) Nel 2015 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-42.388 milioni di euro) è stato pari al 2,6% del Pil, risultando in diminuzione di circa 6,5 miliardi rispetto al 2014 (-48.936 milioni di euro, corrispondente al 3,0% del Pil). Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi), invariato rispetto al 2014, è risultato positivo e pari all’1,6% del Pil. La spesa per interessi che, secondo le nuove regole non comprende l’impatto delle operazioni di swap , è stata pari al 4,2% del Pil, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al 2014. E’ quanto emerge dalla Notifica sull’indebitamento netto e sul debito delle Amministrazioni Pubbliche, riferiti al periodo 2012-2015, resa nota dell’Istat e trasmessa alla Commissione europea in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit eccessivi (Pde) annesso al Trattato di Maastricht. I dati del debito delle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2012-2015 sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia e sono anch’essi coerenti con il nuovo Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010). Alla fine del 2015 il debito pubblico, misurato al lordo delle passività connesse con gli interventi di sostegno finanziario in favore di Stati Membri della UEM, era pari a 2.171.671 milioni di euro (132,7% del Pil). Rispetto al 2014 il rapporto tra il debito delle AP e il Pil è aumentato di 0,2 punti percentuali.

http://www.istat.it/it/archivio/185151

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