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GIOVANI, CNR: DOPO SCUOLA IN CALO APPEAL UNIVERSITA'

GIOVANI, CNR: DOPO SCUOLA IN CALO APPEAL UNIVERSITA'

(26 maggio 2016)  Terminata la scuola superiore il 30% dei ragazzi desidera lavorare, il 50% andare all’Università, quota decisamente più bassa rispetto a dieci anni fa, quando si attestava al 65,8%, ma leggermente più alta rispetto agli anni appena trascorsi; 20 su cento sono incerti rispetto al proprio futuro. Le ragazze sono più determinate a proseguire nella formazione: 60% contro il 43% dei maschi, più proiettati verso la ricerca di un’occupazione (35% contro il 23% delle femmine), ma anche più indecisi (22% contro 17%). Nelle scelte, lo ‘status sociale’ conta: la prospettiva di iscriversi all’università è più elevata tra i benestanti (62%) e diminuisce tra i ragazzi di ceto inferiore (45%). E’ quanto emerge dai risultati della ricerca “Gap - Giovani alla prova” dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr), che saranno illustrati a Roma, lunedì mattina, presso la Regione Lazio, che ha coinvolto quasi 2.000 studenti di 17 scuole secondarie di secondo grado della Città metropolitana di Roma Capitale. Nonostante solo la metà dichiari l’intenzione di immatricolarsi, l’Università è ancora considerata da molti un’esperienza importante (80%) per trovare un buon lavoro, soddisfare i propri interessi e come fonte di cultura. Le professioni ambite spaziano dal settore tecnico-ingegneristico (16%), a quello sportivo (12%) o turistico-enogastronomico (11%).

(https://www.cnr.it/)

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