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Il capitalismo
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Il capitalismo <br> responsabile

di Paolo Pagliaro

(13 ottobre 2016) È ora che la ricchezza privata - che non è mai stata così grande nella storia dell’umanità - si assuma qualche responsabilità sociale. La pensava così Luciano Balbo, un laureato in fisica diventato imprenditore di successo nel settore finanziario, quando 10 anni fa decise di creare con Lorenzo Allevi il primo fondo italiano di venture capital sociale, dal nome significativo di Oltre Venture.

Che unendo ricchezza privata, tecnologie e imprenditorialità si possa remunerare l’investimento migliorando il mondo, Balbo lo pensa ancora e come lui adesso, tra chi i soldi li ha, devono pensarla in molti, se è vero che in Italia alla fine del 2017 la cosiddetta finanza d’impatto fatturerà alcuni miliardi di euro.

In questi 10 anni, con i fondi raccolti tra gli investitori, Balbo e i suoi soci hanno avviato attività che migliaia di persone – a Milano, Torino e in altre città – hanno potuto apprezzare.

Nella convinzione che avere una carta di credito, un conto corrente o una carta di debito sia la premessa per sviluppare un’attività sociale, sono stati erogati oltre 90 milioni di microcrediti a favore di 15 mila persone escluse dai normali circuiti bancari. Valutando con scrupolo ogni progetto e ogni persona, sono state ridotte al minimo le sofferenze e il fondo quest’anno è in pareggio.

A Torino si è investito sull’housing sociale, con la costruzione di un residence dove in 182 appartamenti trova casa una popolazione eterogenea: da chi è stato sfrattato alla giovane coppia, dal padre separato al turista. Ci si può stare da una settimana a un anno, in un ambiente lindo e a prezzi calmierati. Ma l’investimento più importante è stato effettuato nella sanità, con l’apertura, a Milano e Bologna, del Centro medico Sant’Agostino, un network di poliambulatori altamente specializzati che offrono visite private di primo livello con tariffe di 50, 60 euro.

Chi ha messo i suoi soldi in queste imprese non li ha persi, e c’è da pensare che la finanza d’impatto prima o poi possa diventare una strategia diffusa di gestione del risparmio.

(© 9Colonne - citare la fonte)