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Fedi e Porta (Pd): nuovi sgravi fiscali per rientro dei "cervelli"

Fedi e Porta (Pd): nuovi sgravi fiscali per rientro dei

“Con la legge di Stabilità per il 2017 il Governo ha deciso di introdurre nuovi incentivi a favore del rientro in Italia dei cosiddetti ‘cervelli’ e dei ‘lavoratori rimpatriati’. Infatti, all’articolo 22 del Disegno di legge relativo al Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 viene introdotta una disposizione che, a detta dello stesso Governo, intende rendere permanente la previsione agevolativa volta a favorire il rientro di docenti e ricercatori residenti all’estero”. Così in una nota i deputati del Pd eletti all’estero Marco Fedi e Fabio Porta. “Nella legge di Stabilità – spiegano - si evince che l’agevolazione è destinata a soggetti italiani e stranieri che abbiano svolto una comprovata attività di ricerca all’estero e che decidano di trasferirsi in Italia, acquisendone la residenza fiscale. Il Governo spera che in questo modo tali soggetti, incentivati a rientrare, possano contribuire alla crescita della ricerca tecnologica e scientifica nello Stato italiano”.

LE AGEVOLAZIONI FISCALI - Ma cosa prevedono le nuove e permanenti agevolazioni fiscali? “Da una prima lettura della normativa si desume che l’agevolazione consiste nell’esclusione dalla formazione del reddito di lavoro autonomo o dipendente del 90 per cento degli emolumenti derivanti dall’attività di ricerca o docenza svolta in Italia in riferimento al periodo di imposta in cui il ricercatore o il docente diviene fiscalmente residente nel territorio dello Stato e ai tre periodi di imposta successivi”, continuano Fedi e porta ricordando “il Disegno di legge è appena arrivato in Commissione Bilancio della Camera e che quindi dovrà essere esaminato e potrà essere modificato durante il lungo e complesso iter parlamentare”. Secondo i deputati dem “si tratta quindi di una consistente agevolazione fiscale. Inoltre nello stesso articolo si ribadisce e rafforza (estendendola anche ai lavoratori autonomi) a partire dal 2017 la disposizione fiscale di favore, a carattere temporaneo, per i lavoratori che rivestono una qualifica per la quale sia richiesta alta qualificazione o specializzazione o che rivestano ruoli direttivi e che, non essendo stati residenti in Italia nei cinque periodi di imposta precedenti, trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato e si impegnano a rimanervi”.

SUGGERIMENTI - Fedi e Porta invitano “i soggetti interessati i quali vogliono suggerire integrazioni e/o modifiche al testo della legge ora all’esame della Commissione Bilancio della Camera”, di far loro “pervenire commenti e valutazioni che consentiranno eventualmente di proporre emendamenti migliorativi”. (Red – 4 nov)

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