(3 febbraio 2017) Nel 2017 l’Istituto italiano di cultura di Madrid detiene la presidenza del cluster Eunic (Istituti di cultura nazionali dell'Unione europea) della Spagna, “e ha intenzione – si legge in una nota - di sottolineare il tema europeo in molti ambiti della propria programmazione”, a cominciare da quello letterario, con il leit-motiv, “Italia. Un’idea d’Europa”. Per questo, il ciclo di incontri letterari “E3+ - Encuentros Editores Escritores” porta quest'anno il sottotitolo di “Caffè Europa”, e per il mese di febbraio sono previsti 3 incontri che sottolineano a vario tipo la profonda appartenenza dell'Italia e della Spagna alla comunità europea. Il programma è iniziato il 2 febbraio con l’incontro “L’Europa prima dell’Europa. Baldassarre Castiglione, il suo tempo, il nostro”, organizzato insieme alla casa editrice Einaudi in occasione della pubblicazione del corpus delle “Lettere famigliari e diplomatiche” dell'autore de "Il Cortegiano", Baldassare Castiglione. Si prosegue il 7 febbraio, con l’incontro “Essere scrittori in Europa oggi”, a cui parteciperanno tre noti autori italiani: Diego Marani, Marco Mancassola e Chiara Mezzalama, che racconteranno al pubblico spagnolo la loro esperienza di autori nati in Italia, che scrivono in italiano e in Italia pubblicano, e si trovano a vivere rispettivamente in Belgio, Inghilterra e Francia. Infine, gli appuntamenti di febbraio continuano il 15 con l'incontro “Padri e figli... in Europa”, con Filippo La Porta, critico, giornalista, saggista e autore, tra l'altro, del recente “Indaffarati” (Bompiani 2016), in cui analizza in modo originale la generazione dei ventenni di oggi, i figli, in dialogo con quella dei padri e con la propria, quella dei nati negli anni Cinquanta che hanno vissuto l'età del dissenso generazionale e oggi si ritrovano a vivere nell'era di Internet. Dialogherà con La Porta lo scrittore madrileno Marcos Giralt Torrente, nato nel 1968, già residente dell'Accademia di Spagna a Roma e noto anche in Italia. (Red)
SCHEDA / L’IIC
Palazzo d'Abrantes del XVII secolo è sede dell’IIC di Madrid: sito in pieno centro storico, è costituito da tre piani. Dispone di una sala Mostre, di due ampi saloni che possono essere riadattati per mostre, conferenze, concerti e proiezioni cinematografiche, di una biblioteca e di una splendida cucina. Nel febbraio 2009 e grazie alla Fondazione Ottavio e Rosita Missoni il vecchio salone del Palazzo d’Abrantes è stato ristrutturato e trasformato in teatro, recuperando il suo antico splendore. Le serate letterarie dell’Istituto si tengono spesso nella Sala Caffè Milano al piano terra, in cui tutti i mobili sono stati forniti da ditte italiane di design, grazie all'appoggio del Comune di Milano e del Cosmit.
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