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Navigazione satellitare di precisione,
l’Ingv nel progetto Treasure

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Navigazione satellitare di precisione, <br> l’Ingv nel progetto Treasure

(9 febbraio 2017) Sviluppare modelli e algoritmi per migliorare il posizionamento di alta precisione, attraverso l'integrazione dei sistemi di navigazione satellitare (Gnss - Global Navigation Satellite System), e creare competenze da impiegare nelle industrie e nel mondo accademico. È l’obiettivo di Treasure, (Training, Research and Applications network to Support the Ultimate Real time high accuracy Egnss solution), un nuovo progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito H2020-Marie Skłodowska-Curie Innovative Training Network e coordinato dall’Università di Nottingham. Tra i partner, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Treasure si prefigge di sfruttare i sistemi Gnss, quali Gps, Glonass e il nascente sistema europeo Galileo, per realizzare un prototipo di servizi in grado di fornire soluzioni in tempo reale, disponibili in tutto il mondo, per la navigazione ad alta precisione. “Questo tipo di servizi - spiega Lucilla Alfonsi, ricercatrice Ingv e Dissemination Manager del progetto - è di grande interesse non solo per le industrie che si occupano dei sistemi di sicurezza, quali l’assistenza alla navigazione aerea e marittima, ma anche per le aziende che sviluppano servizi e applicazioni per il posizionamento ad alta precisione. Inoltre, il progetto è applicabile per lo sfruttamento delle risorse naturali, per le operazioni di dragaggio, per il supporto all’agricoltura e per l’assistenza alla guida senza conducente di automobili e droni”. (Red)


SCHEDA / IL BANDO


Sono disponibili 13 posizioni per giovani ricercatori della durata di 36 mesi, due dei quali presso l'Ingv. I giovani ricercatori interessati devono possedere un titolo di studio che consenta l’accesso a un dottorato di ricerca nel Paese dove è stato conseguito o in Italia. I requisiti di ammissione prevedono, inoltre, che tale titolo sia stato conseguito non oltre 4 anni prima dalla data prevista di inizio contratto; che non si possieda già un titolo di Dottore di Ricerca; che non risieda o non abbia svolto attività di studio o lavoro nel Paese ospitante (l’Italia nel caso delle posizioni INGV) per più di 12 mesi nel corso dei 3 anni precedenti la data di inizio del contratto. Il bando scade il 13 marzo.

(© 9Colonne - citare la fonte)