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Mostre, la National Gallery of Art celebra tre generazioni della famiglia della Robbia

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Mostre, la National Gallery of Art celebra tre generazioni della famiglia della Robbia

(9 febbraio 2017) “In quanto italiano sono fiero del fatto che venga dedicata una mostra alle opere di della Robbia e dei suoi contemporanei, perché ciò le riporta all’attenzione del pubblico americano. L’ingegnosità, la creatività e la capacità di innovare sono le caratteristiche di questi artisti, e riflettono perfettamente alcune delle qualità distintive degli italiani”: così l’Ambasciatore d’Italia a Washington DC, Armando Varricchio, commentando la mostra che sarà ospitata fino al 4 giugno presso la National Gallery of Art, che celebra tre generazioni di scultori appartenenti alla famiglia della Robbia e i loro contemporanei. La continua ricerca di Luca della Robbia (1399/1400-1482) profusa nei materiali, oltre ai tradizionali marmo e bronzo, lo ha portato a inventare una nuova tecnica che ha permesso alle sue opere di sopravvivere attraverso i secoli completamente indenni. Si tratta della smaltatura della terracotta, grazie alla quale un materiale “povero” come la terracotta può dar vita a opere di colore brillante e durevole nel tempo. Gli appassionati d’arte del Rinascimento in visita in Italia dall’America hanno sempre avuto un debole per le opere di della Robbia e ne hanno acquistate parecchie negli anni. Per questa ragione la maggior parte delle opere esposte alla mostra proviene da collezioni private americane. Da segnalare “La Visitazione”, solitamente esposta nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia. Quest’opera, insieme a tre sculture provenienti dal Museo Nazionale del Bargello, e a un’altra proveniente dall’Oratorio di San Tommaso d’Aquino, è visibile per la prima volta al di fuori dei confini italiani. (Red)


SCHEDA / LA MOSTRA

La mostra è stata organizzata dal Museum of Fine Arts di Boston in associazione con la National Gallery of Art di Washington e con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Washington DC. La mostra a Washington è resa possibile grazie ad Altria Group per conto di Ste. Michelle Wine Estates e Marchesi Antinori S.p.A. Un considerevole supporto deriva anche dalla Sally Engelhard Pingree and The Charles Engelhard Foundation, e dalla Buffy and William Cafritz Family Foundation. Ulteriori finanziamenti provengono dall’Exhibition Circle della National Gallery of Art. La famiglia Marchesi Antinori ha anche supportato la conservazione della “Risurrezione di Cristo”, consentendo all’opera di essere data in prestito per la prima volta da quando venne donata al Brooklyn Museum nel 1898. I Friends of Florence hanno supportato la conservazione della “Madonna col Bambino” di Luca della Robbia, in prestito per la prima volta da parte dell’Oratorio di San Tommaso d’Aquino a Firenze.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)