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Grecia, naufragio piroscafo Oria: cerimonia ricorda vittime

Grecia, naufragio piroscafo Oria: cerimonia ricorda vittime

Era il 12 febbraio 1944 quando il piroscafo norvegese Oria naufragò nel mar Egeo con a bordo oltre 4000 militari italiani. La nave, varata nel 1920, requisita dai tedeschi, salpò l'11 febbraio 1944 da Rodi per il Pireo. A bordo prigionieri italiani che si erano rifiutati di aderire al nazismo o alla RSI dopo l’Armistizio dell'8 settembre 1943, 90 tedeschi di guardia o di passaggio e l'equipaggio norvegese. Il giorno dopo, colto da una tempesta, il piroscafo affondò presso Capo Sounion, a 25 miglia dalla destinazione finale, dopo essersi incagliato nei bassi fondali prospicienti l'isola di Patroklos.

LA CERIMONIA - A 73 anni dalla tragedia, è stata organizzata una cerimonia per commemorare le vittime. L’appuntamento – fa sapere l’Ambasciata d’Italia ad Atene in una nota – è al chilometro 60 della strada costiera Atene – Sounion, domenica 12 febbraio alle 11, presso il monumento dedicato proprio ai caduti del piroscafo. Alla commemorazione prenderanno parte rappresentanti della marina militare ellenica, il capo dell’Unità regionale Attica orientale, i sindaci di Saronikos e Lavreotiki, gli addetti militari di diverse rappresentanze straniere in Grecia. Insieme ad esponenti della comunità italiana, saranno presenti l’Ambasciatore d’Italia e l’alto Rappresentante delle Forze armate italiane in Grecia. L’Addetto militare italiano ad Atene parteciperà alla cerimonia che si svolgerà contemporaneamente in Italia nel Comune di Seravezza (LU). Un rito verrà celebrato dall’arcivescovo cattolico di Atene, Sevastianos Rossolatos. Si vuole così esprimere ammirazione – continua la nota dell’Ambasciata - per l’umanità che il popolo greco ha spontaneamente e immediatamente dimostrato ricordando ogni anno le vittime di questa tragedia. (Sip – 10 feb)

(© 9Colonne - citare la fonte)