(15 febbraio 2017) Martedì 28 febbraio l’Istituto Italiano di Cultura di Città del Guatemala propone al pubblico l’appuntamento “Notte di Oscar” con la proiezione del film “Fuocoammare” (con sottotitoli in spagnolo). Il documentario del 2016 di Gianfranco Rosi che lo scorso febbraio ha vinto l’Orso d’oro al Festival del cinema di Berlino è nella cinquina dei film finalisti all’Oscar nella categoria “Miglior Documentario”. “Fuocoammare”, prodotto con Rai Cinema insieme all’Istituto Luce Cinecittà e distribuito da 01, era stato in un primo momento inserito nella lista dei possibili candidati al premio per il Miglior film straniero, ma ne era stato escluso a una successiva selezione. L’opera di Rosi è un prezioso documento girato in “presa diretta” nell’isola di Lampedusa, che ha richiesto un anno e mezzo di lavorazione. Racconta la tragedia dell’immigrazione in una terra “di confine”, dove il fenomeno degli sbarchi coinvolge non solo i migranti, ma anche gli isolani che vivono tutti i giorni a contatto con una realtà così complessa. (red)
SCHEDA / IL FILM
Samuele ha 12 anni e vive su una piccola isola in mezzo al mare. Gioca, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, si chiama Lampedusa, il confine più simbolico d’Europa, attraversato negli ultimi 20 anni da migliaia di migranti in cerca di libertà.
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