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Memoria e riconciliazione: cerimonia per le vittime delle bombe italiane del 1937

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Memoria e riconciliazione: cerimonia per le vittime delle bombe italiane del 1937

(15 febbraio 2017) Valencia ha reso omaggio alle vittime dei bombardamenti italiani del 1937 sulla città e sul litorale del Levante spagnolo. Alla cerimonia, nel Salón de Plenos dell'Ayuntamiento di Valencia, alla presenza del sindaco Joan Ribó, ha partecipato l’Ambasciatore d'Italia in Spagna, Stefano Sannino. “Le azioni militari contro la popolazione civile costituiscono un atto abominevole, una barbarie, ed è quello che è accaduto a Valencia ottanta anni fa – ha dichiarato Sannino -. Faccio mio il desiderio di tutti i presenti di un'Europa migliore, più giusta, più forte, più integrata, un'Europa democratica che non permetta mai più che dei civili inermi possano essere attaccati da una dittatura brutale”. Nella notte del 14 febbraio di 80 anni fa Valencia, capitale della Repubblica spagnola, subì il primo bombardamento navale. Da quella notte tutto il litorale del Levante fu oggetto di un'aggressione internazionale, senza alcuna dichiarazione di guerra previa, con l'impiego di mezzi e personale militare italiano, colpendo non solo target strategico-militari, ma anche obiettivi civili. La cerimonia è l'ultimo di una serie di atti e attività organizzati nell'ambito di “Valencia, Herida Abierta”, la campagna promossa dall'Associazione socioculturale Espai Italia (che dal 2013 promuove la cultura italiana in Spagna e nella comunità valenciana) e dal Grupo de recuperación de la memoria histórica coordinato da Matías Alonso. Filippo Carcassola, presidente di Espai Italia, nel suo intervento ha affermato che l'obbiettivo della campagna sui bombardamenti è di “chiudere una ferita, aperta da troppo tempo” e che “la presenza dell'Ambasciatore italiano è un significativo gesto di conciliazione, un gesto di pace”. “Questo è un atto di memoria e di ricordo – ha commentato il sindaco di Valencia -, ma è anche un gesto di riconciliazione”. (Red)


LA SCHEDA / GLI OSPITI

Alla commemorazione hanno partecipato Federico Mayor Zaragoza, ex direttore generale dell'Unesco e Presidente de la Fundación Cultura de Paz, Ferran Puchades, Secretario Autonómico de Justicia, Administración Pública, Reformas Democráticas y Libertades Públicas in rappresentanza del Presidente de la Generalitat Valenciana Ximo Puig, e Vicent Gil Edo Secretario General de la Federación Valenciana de Municipios y Provincias in rappresentanza di tutti i sindaci della Comunidad Valenciana.

(© 9Colonne - citare la fonte)