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SALVA-BANCHE E' LEGGE, GENTILONI: PASSO AVANTI

SALVA-BANCHE E' LEGGE, GENTILONI: PASSO AVANTI

Il Parlamento ha approvato in via definitiva il decreto salva-risparmio, quello che il premier Paolo Gentiloni definisce su Twitter "un passo avanti per garantire più sicurezza economica a famiglie e imprese". Ma è un decreto che le opposizioni chiamano "il salva-banche", una definizione che non nasconde certo le forti polemiche che hanno accompagnato la gestazione e l' approvazione di un testo che istituisce un fondo da 20 miliardi per coprire gli oneri delle operazioni di sottoscrizione e acquisto di azioni e delle garanzie concesse dallo Stato su passività di nuova emissione e sull' erogazione di liquidità di emergenza. "Abbiamo votato no al dl Monte dei Paschi - lo ribattezza invece Renato Brunetta, andando ancor più nello specifico - perché sono stati buttati 20 miliardi degli italiani per non salvare una banca, per non salvare il sistema bancario italiano. E' un provvedimento confuso, inapplicabile, iniquo, perché tratta in maniera diversa i cittadini che sono stati truffati. E' un provvedimento senza trasparenza. Salva banche e banchieri ma non salva i risparmiatori. Non dà nessuna certezza, nessuna credibilità al nostro sistema bancario, per cui continuerà la fuga dei depositi".

(Sis - 16 feb)

(© 9Colonne - citare la fonte)