(6 marzo 2017) Dopo il primo appuntamento dedicato alla carta di Fabriano, continua il ciclo di conferenze promosso dall’Istituto italiano di cultura di Lisbona dedicato alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale. Il secondo incontro, che si terrà giovedì 9 marzo alle 18.30 presso l’Auditorio della Biblioteca Nazionale di Lisbona, vedrà Italia e Portogallo a confronto nel campo del restauro della carta e della fotografia con le conferenze “Il restauro della carta e della fotografia: tra cultura materiale e principi di conservazione”, a cura di Barbara Cattaneo e Federica Delia, e “Riproduzione digitale e archivio freddo, tendenze nella conservazione di fotografie in Portogallo”, a cura di Luís Pavão. Barbara Cattaneo è laureata in Scienze dei Beni Culturali presso l'Università di Firenze e ha un diploma in Restauro Carta. Dal 1999 lavora presso il laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, dove si occupa di conservazione preventiva, progettazione e restauro di materiali cartacei, membranacei, fotografici. Federica Delia è restauratrice di beni archivistici e librari, laureata in conservazione e restauro presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, e specializzata in restauro della fotografia attraverso corsi professionali organizzati in Italia e all’estero da diverse istituzioni. Ha approfondito la conoscenza delle arti orientali frequentando workshops sulla tradizione giapponese del restauro della carta e della seta e sulla manifattura di diverse carte orientali in Europa e in Asia. Luís Pavão è laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso l'Instituto Superior Técnico (1981). Dal 1979 è fotografo free lancer nel campo della fotografia di architettura e etnografica, con lavori in fotografia panoramica e stampa fotografica con processi alternativi. (PO / Red)
LA SCHEDA / L’IIC
L'edificio, sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, ubicato in pieno centro, è costituito da una palazzina del 1700, in stile pombalino, già residenza di Anselmo Braancamp Freire, primo sindaco di Lisbona. L'edificio occupa tre piani ed è decorato con preziosi azulejos del XVIII secolo. L'Iic dispone, oltre che di una Sala Teatro-Conferenze, anche di una Sala Cinema che può essere adibita a Sala mostre, di una Biblioteca e di varie aule. Molto suggestivo è il giardino interno, che ospita una fontana centrale e alcune piante tropicali, tra cui un drago centenario.