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Libri, Pierluigi Califano presenta
il suo “passato inatteso”

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Libri, Pierluigi Califano presenta <br> il suo “passato inatteso”

(8 marzo 2017) Cosa fareste avendo a disposizione una nuova vita, un nuovo inizio? Francesco - il protagonista di “1988. Il passato inatteso”, romanzo di Pierluigi Califano edito da Alletti - ha questa opportunità. Si risveglia venti anni prima dalla notte in cui era andato a dormire, ai tempi della sua gioventù. Parte allora una ricerca per scoprire cosa gli è accaduto in quella notte di giugno, una ricerca che lo conduce verso mondi inesplorati che gli riservano sorprese dolci ed amare, con la continua sovrapposizione della vita attuale con quella precedente, con il ricordo degli affetti lasciati chissà in quale luogo, in quale tempo. Il libro sarà presentato venerdì 10 marzo (ore 18.30) all’Istituto Italiano di Cultura di La Valletta, alla presenza dell’autore. Introduce e modera Salvatore Schirmo, direttore dell’Iic. Laureato in scienze politiche, Califano, oltre ad essere appassionato del mondo automotive coltiva, da sempre, diversi interessi tra cui il cinema, la musica, l’arte, la letteratura, la scrittura e lo sport. “1988. Il passato inatteso”, pubblicato nel 2015 da Alletti Editore nella Collana “Gli Emersi” – Narrativa, è la sua opera prima che lo ha imposto subito al grande pubblico, che ha apprezzato il “viaggio” alla ricerca di sé stessi con moltissimi riferimenti culturali, viaggio che cattura sin dalle prime pagine l'interesse del lettore. Il ritmo serrato del romanzo consente di vivere insieme al protagonista venti anni di storia, quella compresa tra il 1988 ed il 2008, intrisa di avvenimenti che hanno segnato e caratterizzato il ventesimo secolo. (Red)


SCHEDA / L’IIC

L'Istituto Italiano di Cultura di La Valletta, fondato nel febbraio 1971, fino al 1974 pur svolgendo una non trascurabile attività aveva la sua sede provvisoria presso l'Ambasciata d'Italia. L'Addetto Culturale dell'Ambasciata è anche il Direttore dell'Istituto. Nel 1974 l'Istituto fu trasferito nell'attuale sede di Valletta. L'edificio, costruito nel 1602 dal Gran Maestro Alof de Vignacourt fu dapprima adibito ad armeria, successivamente vi furono trasferiti i documenti del Sovrano Militare Ordine di Malta e prese pertanto il nome e le funzioni di Cancelleria dell'Ordine. La lapide murata sull'ingresso dell'edificio ricorda il lavoro di sistemazione delle armi e degli atti ufficiali dell'Ordine svolto dal Gran Maestro Wignacourt.

(© 9Colonne - citare la fonte)