Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Pd Svizzera: sostegno a Orlando
Rilanciare il Partito all’estero

“Il congresso del Partito democratico è un'occasione importante anche per gli iscritti della circoscrizione estero, per rilanciare il ruolo politico del partito democratico fuori dai confini nazionali. In Svizzera la nostra azione è fortemente integrata nel processo politico locale. In stretta collaborazione con le realtà politiche e associative locali progressiste, abbiamo partecipato con convinzione ai processi decisionali per la difesa dei diritti politici e civili in Svizzera. E’ per questo nostro lavoro che oggi, chiamati a dare il nostro contributo per un nuovo rilancio del Partito democratico, ci mettiamo a disposizione del progetto politico a cui sta lavorando il ministro della giustizia Andrea Orlando, sostenitore di una chiara idea di partito di centro sinistra, che deve ritrovare armonia, unità e credibilità nel mondo sociale, culturale ed economico e che dovrà radicarsi nell'arco delle forze politiche progressiste e socialiste europee”. E’ quanto si legge in una nota firmata da alcuni esponenti del Partito democratico in Svizzera (Maria Chiara Vannetti, Maria Bernasconi-Lenzo, Grazia Tredanari, Nella Sempio, Maria Ianni, Claudio Micheloni, Gianni Farina, Michele Schiavone, Paolo Da Costa, Salvino Testa, Vena Santo, Barone Nino, Ottavio Perchia. Attilio Tassoni, Francesco Sorini, Cosimo Titolo, Roberto Di Pietro, Bruno Palamara, Egidio Stigliano, Daniele Stigliano, Carlo Ancora, Antonio Debitonti, Donato Puntillo, Vincenzo Varresi, Cesare Spolettini, Alfiero Nicolini, Antonio Sorrentino, Marco Marra, Ippazzio Scorrano ed altri).

RILANCIARE IL PARTITO - “Dalla sua nascita, il Partito Democratico ha sempre avuto una vocazione popolare, inclusiva e democratica – si legge ancora nella nota - perciò deve continuare a coniugare i bisogni e diritti dei cittadini con il progresso e le libertà. Deve farlo con convinzione proprio in questo inizio di millennio in cui le diseguaglianze sociali, le incertezze e le paure degli italiani rischiano di prendere il sopravvento sulla fiducia e sulla speranza”. Per questo motivo “la politica del futuro partito democratico dovrà essere percepibile e distinguersi dall'offerta programmatica delle forze populiste e conservatrici dentro e oltre i confini nazionali – continuano dal Pd in Svizzera -. La nostra proposta politica dovrà essere riconoscibile e coinvolgere i cittadini favorendo la visione di una società moderna da costruire dentro un nuovo progetto europeo, che rafforzi i diritti dei cittadini”. “I primi firmatari della federazione svizzera del Partito democratico – conclude la nota - sono convinti che il ministro Andrea Orlando abbia il profilo e le qualità necessarie per riportare il Partito democratico nell'alveo della sua breve storia e recuperare le ragioni per le quali i costituenti si erano impegnati a farlo nascere dieci anni fa”.

MOZIONE ORLANDO: E. MARINO COORDINATORE PER L’ESTERO - Nei giorni scorsi il comitato a sostegno di Andrea Orlando ha nominato Eugenio Marino coordinatore per l'estero: sarà lui a guidare la mozione tra i cittadini italiani nel mondo. Marino ha individuato, su indicazione dei sostenitori di Orlando nei territori, i vari coordinatori paese della mozione del giovane Guardasigilli. Sono stati quindi incaricati i seguenti coordinatori: per il Belgio Raffaele Napolitano; per la Francia Massimiliano Picciani; per la Gran Bretagna Giulia Pellegrini coordinatore e Leonardo Montesi presidente; per la Germania Federico Quadrelli; per l'Olanda Elio Vergna; per la Svizzera Mariachiara Vannetti; per il Lussemburgo Roberto Serra; per l'Argentina Silvia Viganò; per il Brasile Andrea Lanzi; per l' Uruguay Renato Palermo; per l'Australia Salvatore Riggio; per il Canada Joe Cafiso; per gli Usa Elena Luongo presidente e Mico Licastro coordinatore. (PO / Red – 20 mar)

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