(7 aprile 2017) L’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera ospita la presentazione del libro di Paolo Rumiz “Il ciclope”. L’appuntamento con l’autore è venerdì 21 aprile alle 18.30 presso la sede dell’Iic (Hermann-Schmid-Straße 8). A moderare il dibattito sarà Andrea Bachstein, giornalista del Süddeutsche Zeitung, tra i più noti quotidiani tedeschi. Ad organizzare l’appuntamento, lo stesso Iic e Folio Verlag in collaborazione con Forum Italia e.V. Paolo Rumiz, nato a Trieste nel 1947, è in Italia lo scrittore di viaggi di maggior successo. Ha scritto per il quotidiano “La Repubblica” sulle guerre in Afghanistan e in Jugoslavia. Ha ricevuto numerosi premi per il suo impegno giornalistico. È anche autore di innumerevoli saggi, romanzi e racconti, aventi per tema i suoi viaggi in Italia e nei luoghi più sperduti d’Europa. (red)
SCHEDA / L’OPERA
Su una minuscola isola del Mediterraneo, dove le scogliere scendono a precipizio sul mare e le navi possono ormeggiare soltanto quando il mare è tranquillo, si staglia un faro solitario. Come un ciclope scruta con il suo occhio l’orizzonte notturno, punto di orientamento fisso e irrinunciabile per generazioni di naviganti. Rumiz, l’instancabile viandante, trascorre tre settimane al faro e, proprio come il getto di luce del faro, esplora di notte il cielo e di giorno l’orizzonte. Impara a riconoscere l’arrivo di un temporale, ad ascoltare il vento, a volare con i gabbiani, a parlare con l’asino. Riflette sul Mediterraneo come spazio culturale che si stende da Trieste al Libano, come luogo di scambio, di commercio e di guerre che perdurano sino ad oggi, con una propria lingua franca. Questo viaggio statico diverrà avventura dello spirito.
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