(20 aprile 2017) Si intitola “Autoritratto (del) Blu di Prussia” la mostra personale di Matteo Fato che verrà inaugurata il 4 maggio alle 19 all’Istituto italiano di cultura di Lisbona. L’esposizione, organizzata dall’IIC e curata da Simone Ciglia, presenta una serie di opere di carattere prettamente pittorico che hanno come tema principale lo studio delle nuvole. Fato ha iniziato questa serie di studi nel 2008 e in occasione di questa personale in Portogallo presenterà opere eseguite in diversi anni insieme ad alcune inedite. Lo studio nasce da una ricerca che lega la pittura tradizionale cinese alla simbologia del linguaggio di Ludwig Wittgenstein. Le opere nascono quindi dalla volontà di cercare nella rappresentazione pittorica un momento che si trova sul limite tra scrittura e immagine, tra parola e pensiero. La nuvola diviene oggetto che racchiude naturalmente questo limite della realtà, essendo essa stessa una parola che non contiene un’immagine definita, ma in continuo movimento. (Red)
LA SCHEDA / MATTEO FATO
Matteo Fato è nato a Pescara (Italia), nel 1979, dove attualmente vive e lavora. Ha partecipato a numerose mostre in gallerie private e musei pubblici in Italia e all’estero. Nel 2012 ha concluso la residenza presso la Dena Foundation for Contemporary Art (Parigi), con la mostra personale Vidéos_Dessins, e la partecipazione alla mostra La collection Giuliana et Tommaso Setari, retour à l’intime (La maison rouge, Fondation Antoine de Galbert). Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il premio Level 0 – ArtVerona (2013), come artista selezionato da Giacinto Di Pietrantonio per il Museo Gamec, (Bergamo); il Premio Città di Treviglio (2012); il Premio Terna (2° classificato in Pittura, 2014); e il Premio Cramum (2016).