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Dalla Toscana in Bolivia per la salvaguardia dei beni culturali a rischio

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Dalla Toscana in Bolivia per la salvaguardia dei beni culturali a rischio

(24 aprile 2017) Dalla Toscana in Bolivia per tutelare storia, tradizioni, bellezza e cultura. La Cattedra Unesco istituita presso l'Università di Firenze sulla prevenzione e gestione sostenibile del rischio idrogeologico ha promosso una missione in Bolivia per la salvaguardia di beni culturali a rischio. Dal 15 aprile Daniele Spizzichino dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Luca Lombardi, tecnico del Dipartimento di Scienze della Terra, sono, infatti, impegnati in un progetto di prevenzione e conservazione del sito archeologico di Tiwanaku e della piramide di Akapana, promosso e coordinato dall'ufficio Unesco di Quito, referente per Bolivia, Colombia, Ecuador e Venezuela. Tiwanaku è uno dei più importanti siti archeologici boliviani: si trova presso la sponda sud-orientale del lago Titicaca, 72 km a ovest della città di La Paz, e ha dato il nome all'omonima civiltà precolombiana. Le attività della Cattedra Unesco – come si legge sul sito dell’Università degli Studi di Firenze - riguardano soprattutto il monitoraggio e le strategie di conservazione della piramide di Akapana, una struttura piramidale approssimativamente a forma di croce la cui copertura in pietra è stata in gran parte rimossa per riutilizzare il materiale. Il tumulo in terra, non più protetto dal rivestimento, è soggetto a fenomeni di erosione. Il monitoraggio è realizzato con periodiche scansioni laser per l'effettuazione di rilievi geomeccanici, geologici e geomatici. Scopo principale della missione è la realizzazione di un modello 3D ad altissima risoluzione, sia per fini documentali che per il dimensionamento e l'ubicazione degli interventi di riduzione del rischio idrogeologico che si basano su strategie di mitigazione dell'erosione a basso costo, comprendenti tecniche tradizionali e materiali naturali. (red)


SCHEDA / LA CATTEDRA UNESCO ALL’UNIVERSITÀ DI FIRENZE


La Cattedra Unesco per la prevenzione e la gestione sostenibile del rischio idrogeologico, di cui è titolare Paolo Canuti, è stata istituita nel 2016 presso l'Ateneo con lo scopo di promuovere la ricerca e l'alta formazione in questo settore. E' promossa dal dipartimento di Scienze della Terra e da quello di Ingegneria Civile e Ambientale.

(© 9Colonne - citare la fonte)