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DEL GRANDE TORNA IN ITALIA: STO BENE

DEL GRANDE TORNA IN ITALIA: STO BENE

“Sto bene, nessuno mi ha mancato di rispetto e non mi è stato torto un capello, la più grande difficoltà è stata la detenzione e la privazione della libertà”: queste le prime parole pronunciate da Gabriele Del Grande all’arrivo all’aeroporto di Bologna. “È una violenza istituzionale quella che ho subito. Quello che mi è successo è illegale” sottolinea il blogger, che aggiunge: “Ora sono libero, mando un pensiero a tutti i detenuti in generale e a tutti i giornalisti in carcere, anche in condizioni peggiori della mia, in Turchia e in altre parti del mondo”. “Non ho capito perché sono stato fermato” spiega Del Grande, precisando che a farlo sono stati agenti in borghese. Ad accoglierlo all’aeroporto di Bologna il ministro degli Esteri Angelino Alfano: “Avevamo il compito di riportarlo a casa, missione compiuta. Ringrazio il collega turco e il governo della Turchia perché anche nei momenti di massima tensione non abbiamo mai perso il contatto”. “È la migliore vigilia della nostra festa della liberazione” aggiunge il ministro.

 

L’ANNUNCIO. “Gabriele Del Grande è libero. Gli ho parlato adesso sta tornando in Italia. Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo”: nelle prime ore della mattina lo annuncia su Twitter Alfano , che scrive: “Questa notte il collega ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu mi ha comunicato la decisione. Lo ringrazio”. Gabriele Del Grande, 35enne blogger, scrittore, reporter e regista lucchese, era stato fermato il 9 aprile durante un controllo di sicurezza nella provincia di Hatay, al confine sud-ovest della Turchia. Il 19 aprile il blogger aveva iniziato uno sciopero della sete e della fame per protestare contro la violazione dei suoi diritti. (Red - 24 apr)

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