Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Una mostra per ripercorrere le tracce di Ennio Flaiano

BigItaly focus
BigItalyFocus è un servizio di news quotidiane che offre informazioni e approfondimenti sul meglio della presenza italiana nel mondo. Dal lunedì al venerdì, offre un panorama di informazione completo che spazia dalle attività di cooperazione al made in Italy

Una mostra per ripercorrere le tracce di Ennio Flaiano

(26 aprile 2017) Un nuovo appuntamento con l’arte italiana contemporanea nell’antica Cappella dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona che ospita l’Esposizione personale di Matteo Fato “Autoritratto (del) Blu di Prussia”, curata da Simone Ciglia, entrambi presenti all’inaugurazione prevista per le ore 19.00 di giovedì 4 maggio. La mostra vuole ripercorrere le tracce di una delle figure più poliedriche della cultura italiana del Novecento, Ennio Flaiano. Scrittore, giornalista, sceneggiatore, critico, umorista, Flaiano ha disegnato con la sua scrittura il ritratto di un paese che forse mai nella sua storia aveva vissuto un cambiamento tanto rapido. Alle sue contraddizioni l’autore ha guardato con umorismo e allo stesso tempo con disincanto. Fra le sue opere postume, “Autobiografia del blu di Prussia” – uscito nel 1974 – raccoglie una serie di testi di taglio autobiografico. Da questo volume prende le mosse l’esposizione, che vuole tracciare un autoritratto dell’artista. La mostra presenta per la prima volta come un unico corpo una serie di opere cui Fato ha dedicato uno studio a partire dal 2008. Il tema è quello delle nuvole, osservate – nelle parole dell’artista – come “elemento autobiografico del sognatore”, memore di uno dei più celebri aforismi di Flaiano: “Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole”. La ricerca di Fato nasce dalla volontà di fermare in una sorta di “natura morta” lo spazio della pittura. Un concetto caro all’artista riguarda il bilico della rappresentazione: cercare un momento al limite tra scrittura e immagine, tra parola e pensiero. La nuvola diviene oggetto che racchiude naturalmente questo limite della realtà, essendo essa stessa una parola che non contiene un’immagine definita ma in continuo movimento.


SCHEDA / MATTEO FATO

Matteo Fato è nato nel 1979 a Pescara, città in cui vive e lavora. Nel 2016 ha partecipato alla 16ª Quadriennale d’Arte di Roma. Il suo lavoro è presente in numerose collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Dal 2009 è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. (www.matteofato.com).

(© 9Colonne - citare la fonte)