(4 maggio 2017) “Scusate se esisto” è un film del 2015 di Riccardo Milani che vede protagonisti Paola Cortellesi, Raoul Bova, Lunetta Savìno e Marco Bocci. Cortellesi questa volta veste i panni di un architetto di talento e nello stesso tempo di “un cervello di ritorno”. Nel film di Milani è Serena: proviene da un paesino abruzzese, è laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Lavora a Londra, dove il suo talento e la sua dedizione sono adeguatamente apprezzati. Ma la nostalgia di casa è tanta, e Serena decide di tornare in Italia: a Roma non trova un impiego paragonabile a quello che aveva in Inghilterra e si arrangia facendo tre lavori ben al di sotto delle sue capacità e competenze. “Scusate se esisto” verrà presentato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria nell’ambito de “Les Journées du cinéma européen” che si svolgono in Madagascar dal 5 al 12 maggio. Il film verrà proiettato martedì 9 maggio alle 19, presso la sede dell’Institut Français Madagascar, 14 Avenue de l'Indépendance, Antananarivo. Les Journées du cinéma européen è il titolo del festival organizzato dalla Delegazione dell’Unione Europea in Madagascar nel contesto della Settimana dell’Europa e propone una selezione di dodici film recenti, sia europei che malgasci. Oltre a due nomination per Paola Cortellesi come miglior attrice protagonista al David di Donatello e Nastro d’Argento nel 2015, “Scusate se esisto” ha vinto il Premio Dedalo Minosse come miglior film del 2016. (PO / red)
SCHEDA / LA STORIA
Nel film Scusate se esisto la protagonista Serena Bruno, interpretata da una strepitosa Paola Cortellesi, proviene da un paesino abruzzese, è laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Lavora a Londra, dove il suo talento e la sua dedizione sono adeguatamente apprezzati. Ma la nostalgia di casa è tanta, e Serena decide di tornare in Italia: naturalmente la ricerca dell’impiego si rivela difficile, soprattutto in quanto donna, e si arrabatta facendo tre lavori ben al di sotto delle sue capacità e competenze. Nell'avventurosa ricerca di un lavoro adeguato si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo. Nel frattempo incontra Francesco, bello e affascinante, impersonato dall’attore Raul Bova. I due, legati da una forte amicizia, sono pronti a tutto pur di darsi una mano, dimostrando che per essere davvero se stessi, a volte è meglio fingersi qualcun altro.
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