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Primavera della letteratura italiana,
ecco il Commissario Laurenti

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Primavera della letteratura italiana, <br> ecco il Commissario Laurenti

(10 maggio 2017) Sono in corso a Berlino, promossi dall’Istituto Italiano di Cultura, gli appuntamenti del ciclo “Primavera della letteratura italiana”, un viaggio alla scoperta di 10 autori e autrici. La rassegna - che porta nella capitale tedesca alcuni tra i più apprezzati scrittori contemporanei italiani o legati al Belpaese – si chiuderà il 12 giugno con la presentazione dell’ultimo libro di Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa, “La vita non è il male” (Salani Editore 2016), moderato da Luigi Reitani. L’appuntamento più vicino, in programma invece il 15 maggio, prevede la presentazione del libro di Veit Heinichen “Die Zeitungsfrau” edito Piper Verlag 2016, un nuovo capitolo della vita del Commissario Laurenti pubblicato in italiano con il titolo “La giornalaia” (edizioni e/o). Veit Heinichen è lo scrittore che ha creato Proteo Laurenti, il commissario che indaga il malaffare e la criminalità nella città di mare e di confine dell’estremo Nord-Est, Trieste. I suoi romanzi noir ci portano alla scoperta degli straordinari mondi in cui si incontrano il Mediterraneo e l’Europa di Mezzo e in cui il confine, mentale, politico, storico e geografico rappresenta il nodo centrale del territorio, tanto per Laurenti quanto per il suo autore. I romanzi di Veit Heinichen disegnano la mappa di un mondo in cui l’Europa è di casa, lo è stata e continua a esserlo. (Red)


SCHEDA / VEIT HEINICHEN


Veit Heinichen nasce nel 1957 nell’estremo Sud-Ovest della Germania, vicino ai confini con la Francia e la Svizzera, in quell’angolo d’Europa dove nasce il grande fiume Danubio che scorre attraverso il vecchio continente. Dopo gli studi in economia a Stoccarda e il lavoro nella direzione generale della Daimler-Benz AG, ha deciso di abbandonare la carrozzeria per dedicarsi al contenuto e ha lavorato prima come libraio, poi in diverse case editrici europee indipendenti come la Ammann Verlag di Zurigo e la S. Fischer Verlag di Francoforte. Nel 1994 è stato co-fondatore della Berlin Verlag (premiata diverse volte come casa editrice dell’anno), di cui è stato direttore fino al 1999. Il primo incontro con Trieste, che sarebbe poi divenuta la sua casa, risale al 1980. Nella città dei venti sono ambientati i suoi romanzi noir che hanno come protagonista il commissario Proteo Laurenti, salernitano d’origine ma triestino d’adozione come il suo autore. I romanzi di Veit Heinichen sono best-seller e sono stati tradotti in nove lingue (italiano, francese, spagnolo, olandese, sloveno, greco, polacco, ceco e norvegese). In Italia i suoi romanzi sono pubblicati dalla casa editrice romana Edizioni e/o.

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