Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

In Slovacchia la prima mostra
dedicata a Emilio Isgrò

BigItaly focus
BigItalyFocus è un servizio di news quotidiane che offre informazioni e approfondimenti sul meglio della presenza italiana nel mondo. Dal lunedì al venerdì, offre un panorama di informazione completo che spazia dalle attività di cooperazione al made in Italy

In Slovacchia la prima mostra <br> dedicata a Emilio Isgrò

(15 maggio 2017) “L’arte italiana è da sempre sinonimo di creatività e originalità e Isgrò, artista, poeta, drammaturgo, scrittore e regista, ben si identifica nel panorama internazionale con la sua particolare produzione - tra cui le note cancellature - scaturita da un linguaggio attuale e straordinario, frutto di azioni che rielaborano il significato dei testi, restituendo una nuova e maggiore forza alle parole. L’atto creativo di Isgrò non distrugge o censura i testi, ma ne valorizza il linguaggio sintetizzandolo, riducendolo e a volte cambiandolo tramite il gesto e l’ironia”. Così l’Ambasciatore d’Italia in Slovacchia, Gabriele Meucci, introduce la prima mostra in Slovacchia dedicata a Emilio Isgrò, artista che dall’inizio degli anni ‘60 ha creato opere d’arte con un linguaggio nuovo e rivoluzionario. L’esposizione, che raccoglie 50 opere, sarà inaugurata il 18 maggio alle 17 presso la Galleria di Arte della Città di Zilina alla presenza dello stesso Isgrò: curata da Laura Monaldi, è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava, dalla Galleria di Arte della Città di Zilina, con la collaborazione dell’Archivio Carlo Palli di Prato, prestatore di tutte le opere, e dell’Ambasciata d’Italia; l’evento ha il patrocinio del Ministro della Cultura Marek Madaric e del Presidente della Regione di Zilina Juraj Blanar. Isgrò arriva in Slovacchia dopo aver avuto importanti mostre, nella prima parte del 2017, a Londra e Parigi. Durante la sua lunga carriera ha partecipato per ben 4 volte alla Biennale di Venezia (1972, 1978, 1986, 1993) mentre nel 1977 ha vinto il primo premio alla Biennale di San Paolo del Brasile (1977). Presso l’Expo di Milano, nel 2015, una sua gigantesca scultura in marmo di 7 metri è stata vista da milioni di visitatori. (Red)


LA SCHEDA / UN GENERE UNICO


Milan Mazur, Direttore della Galleria di Arte della Città di Zilina, nell’introduzione del catalogo della mostra scrive che “Emilio Isgrò è un artista che parte con la sua meravigliosa avventura creativa all’inizio degli anni Sessanta con un genere unico che esplora i contatti tra scrittura e arti visive, ampliando i limiti di entrambi i generi. Dalle cancellature vengono più volte fuori delle parole che messe poi insieme danno vita a frasi inconsuete, divertenti, come se in fondo a tutto - tramite vari passaggi, cancellature, filtri ed altro - quello che rimane è la poesia, basilare elemento che illumina le nostre esistenze”.

(© 9Colonne - citare la fonte)