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Celiachia, docente di Salerno a Malta
per parlare di ricerca e nutrizione

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Celiachia, docente di Salerno a Malta <br> per parlare di ricerca e nutrizione

(15 maggio 2017) Nell’ambito della terza giornata sulla celiachia a Malta, l'Istituto italiano di cultura a La Valletta ha ospitato il 12 maggio un seminario scientifico della professoressa Carolina Ciacci dell’Università di Salerno dedicato alla nutrizione e intitolato “Coeliac disease and quality of life''. L’evento è stato inaugurato dall’Ambasciatore italiano a Malta, Giovanni Umberto De Vito che, nell’accogliere numerosi professionisti del settore medico-sanitario, ha voluto ricordare l’impegno dell’Ambasciata per intensificare i rapporti italo-maltesi nel settore delle scienze e della ricerca. Il giorno seguente, la professoressa Ciacci è intervenuta, presso il Palazzo Presidenziale della capitale maltese, a un incontro pubblico al quale ha preso parte la presidente della Repubblica di Malta, Marie-Louise Coleiro Preca. L'Ambasciata e l'Istituto di cultura hanno collaborato con la “President’s Foundation for the Wellbeing of Society” e con la società di consulenza “Narrative Structures”, organizzatori delle iniziative nell’ambito della terza giornata nazionale maltese sulla celiachia. (Red)


SCHEDA / L’IIC


L'Istituto Italiano di Cultura di La Valletta, fondato nel febbraio 1971, fino al 1974 pur svolgendo una non trascurabile attività, aveva la sua sede provvisoria presso l'Ambasciata d'Italia. L'Addetto Culturale dell'Ambasciata è anche il Direttore dell'Istituto. Nel 1974 l'Istituto fu trasferito nell'attuale sede di Valletta. L'edificio, costruito nel 1602 dal Gran Maestro Alof de Vignacourt fu dapprima adibito ad armeria, successivamente vi furono trasferiti i documenti del Sovrano Militare Ordine di Malta e prese pertanto il nome e le funzioni di Cancelleria dell'Ordine. La lapide murata sull'ingresso dell'edificio ricorda il lavoro di sistemazione delle armi e degli atti ufficiali dell'Ordine svolto dal Gran Maestro Wignacourt.

(© 9Colonne - citare la fonte)