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L’Orchestra del Teatro Regio di
Torino approda a Buenos Aires

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L’Orchestra del Teatro Regio di <br> Torino approda a Buenos Aires

(26 maggio 2017) Dopo i numerosi successi in Europa, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti e Canada, per la prima volta il Teatro Regio di Torino arriva in Argentina, a Buenos Aires. L’Orchestra del Teatro Regio con Sergey Galaktionov, nella doppia veste di direttore e violino solista, effettuerà infatti la sua prima tournée in America Latina, martedì 6 giugno, alle 20.30, al Teatro Coliseo di Buenos Aires. “Questo nuovo importante invito internazionale per il Regio conferma l’attenzione che le numerose istituzioni musicali di tutto il mondo rivolgono ai nostri complessi artistici” si legge in una nota. Il Teatro Coliseo, originariamente costruito nel XIX secolo, è riconosciuto oggi come uno dei più importanti teatri di Buenos Aires. L’intensa programmazione artistica propone recitals, concerti, opere e balletti; tra i grandi nomi ospitati nella Stagione del Coliseo spiccano: Gidon Kremer, Mischa Maisky, Andras Schiff, Vadim Repin, Stefano Bollani, Daniele Rustioni. Sergey Galaktionov, primo violino di eccezionale talento dell’Orchestra del Teatro Regio e, in questa occasione, anche direttore, è impegnato in due partiture per un programma al contempo romantico e contemporaneo. Di Max Richter, compositore tedesco, classe 1966, viene proposto Recomposed by Max Richter: Vivaldi – The four Seasons. In questo lavoro, completato nel 2012, Richter propone un magnifico esercizio di stile: utilizzando il 25% dell’omonima e celebre partitura di Vivaldi, Le quattro stagioni, crea un discorso minimalista e postmoderno che interseca il barocco con il contemporaneo. Le originali melodie di Vivaldi sono riconoscibili ma sottoposte a loop e risincronizzate, come in una session da DJ set. Affianco a questa accattivante sperimentazione, l’Orchestra del Regio e Galaktionov propongono un classico del repertorio romantico: il Sestetto per archi op. 70 “Souvenir de Florence” di Pëtre Il’ič Čajkovskij. La partitura, completata nel 1892, era il souvenir dei giorni felici vissuti dal compositore a Firenze, in compagnia di amici. Nel brano affiorano reminiscenze del lirismo cantabile delle opere italiane, verso cui l’autore nutriva sincera ammirazione, me nel complesso la musica di questo lavoro rispecchia uno stile marcatamente russo. (red)


SCHEDA / GLI APPUNTAMENTI ALL’ESTERO


La tournée a Buenos Aires si inserisce in una più ampia programmazione internazionale che vedrà l’Orchestra e il Coro del Regio ospiti d’onore all’Edinburg International Festival, dal 18 al 27 agosto 2017, a Gstaad il 1° settembre, e poi ancora alla Royal Opera House Muscat, in Oman, e al Théâtre des Champs-Élysées a Parigi.

(© 9Colonne - citare la fonte)