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Teatro, Giorgia Mazzucato in scena
negli Stati Uniti e in Messico

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Teatro, Giorgia Mazzucato in scena <br> negli Stati Uniti e in Messico

(26 maggio 2017) Attrice, regista e autrice. Chi dice Giorgia Mazzucato, padovana classe 1990, dice un grande talento, uno dei talenti italiani che più si è fatto notare negli ultimi anni. Giovanissima è riuscita presto a convincere critica e pubblico. Si è fatta conoscere e apprezzare su tutta la scena nazionale e ora si prepara a varcare i confini e a rappresentare l'Italia negli Stati Uniti e in Messico in quelli che sono tre appuntamenti tanto attesi quanto prestigiosi. Questa estate Giorgia Mazzucato porterà, infatti, in scena lo spettacolo “Viviamoci” chiamata direttamente dal San Diego International Fringe Festival (19, 25, 26, 29 giugno, 1, 2 luglio), dall’Hollywood Fringe Festival (17, 21 giugno) e dal Tijuana Fringe Festival (23, 24 giugno) in rappresentanza dell'Italia. Allieva di Franca Rame e Marco Baliani, premiata da Paolo Poli e recensita dal Premio Nobel Dario Fo - che di lei da giovanissima già parlava di “una professionista del teatro” - vincitrice del Roma Fringe Festival e al Teatro L'Avogaria di Venezia, l’attrice porterà in tournée lo spettacolo "Viviamoci" (in co-produzione: Maria Beatrice Alonzi e Giorgia Mazzucato - Produzione Stabile della SITI e Fringe Italia) per l'occasione tradotto in “Lifegate”: monologo ironico e intelligente, empatico e dal profondo taglio civile. (PO / red)


SCHEDA / LO SPETTACOLO


Monologo trasformista, “Viviamoci” è un intreccio di storie che si colorano l'un l'altra esplorando le diverse atmosfere e sensazioni che oscillano in opposizione tra il comico e il tragico, tra felicità, rabbia, disperazione, speranza, paura, nostalgia, sorpresa e rimorso. Lo spettacolo è vero e proprio viaggio interno ed esterno ai tre diversi personaggi, interpretati dall’attrice, e ai loro mondi che si creano tra incontri e scontri: una giovane madre piange di gioia e poi di dolore, la piccola figlia, energica e felice, viaggia nella fantasia con i suoi giochi di parole e l’amato peluche, un giovane meccanico veneto cresce con un duro lavoro, tra soddisfazione ed errori fatali. Tutto in una sfrenata confessione d’amore verso la vita.

(© 9Colonne - citare la fonte)