(6 giugno 2017) Celebrare i 150 anni della nascita di Pirandello con due tra le più grandi firme del nostro cinema: il film Kaos di Paolo e Vittorio Taviani (Italia, 1984, 157’) sarà proiettato con sottotitoli in cinese presso l’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, mercoledì 7 giugno alle 19. Il film, interpretato da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, si svolge in quattro episodi e un epilogo. Filo comune che collega gli episodi è un corvo nero che si libra sopra la Sicilia di Pirandello con un campanello appeso al collo. È tratto da quattro “Novelle per un anno” dello scrittore premio Nobel, più un quinto racconto immaginato dai registi, ma ispirato alle novelle “Una giornata” e “Colloquio coi personaggi” . Il film ha vinto nel 1985 il David di Donatello. Fedeli alla propria poetica, i fratelli Taviani hanno scelto quattro storie di campi e contadini, di umiliati e offesi alle prese con la miseria, l’ingiustizia, le superstizioni. (Red)
SCHEDA / I FRATELLI TAVIANI
Dopo aver collaborato con V. Orsini soprattutto come documentaristi, sceneggiatori e registi di lungometraggi (Un uomo da bruciare, 1962; I fuorilegge del matrimonio, 1963), nel 1967 fratelli Paolo e Vittorio Taviani iniziarono un'attività autonoma, dirigendo, sempre insieme, I sovversivi. Coerenti interpreti di un cinema civilmente impegnato, nella seconda fase della loro carriera, pur continuando a rappresentare la necessità e il rimpianto dell'utopia, si sono dedicati soprattutto alla rievocazione del passato e alla trascrizione filmica di opere letterarie; ricordiamo: Sotto il segno dello Scorpione (1969); San Michele aveva un gallo ... (1971); Allonsanfàn (1974); Padre padrone (1977); La notte di San Lorenzo (1982); Kaos (1984); Fiorile (1993); Le affinità elettive (1996); Tu ridi (1998). Del 2007 è La masseria delle allodole, che racconta il genocidio del popolo armeno durante la prima guerra mondiale, mentre nel 2012 i due registi hanno diretto Cesare deve morire, dramma carcerario ambientato a Rebibbia che nello stesso anno è stato insignito dell'Orso d'oro al Festival di Berlino ed è valso ai Taviani i due maggiori premi ai David di Donatello, quelli di miglior film e di migliore regista. Nel 2015 sono tornati alla regia con Maraviglioso Boccaccio, liberamente ispirato al Decamerone. Nel 2016 hanno ricevuto il David di Donatello Speciale per il 60° anniversario della cerimonia. (Fonte: Treccani)
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