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La Cooperazione italiana inaugura
il Café de El Salvador

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La Cooperazione italiana inaugura <br> il Café de El Salvador

(13 giugno 2017) “Quando io morirò, tu portami il caffè, e vedrai che io resuscito come Lazzaro”: parola di Eduardo De Filippo. Il caffè è vita, ma non solo nel piacevole momento in cui si gusta in tazzina. È – e deve essere – fonte di vita anche per i soggetti che sono alla base della sua piramide produttiva. I programmi nel settore del caffè dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo hanno come scopo principale proprio il miglioramento della qualità del caffè e nel contempo delle condizioni di vita dei piccoli agricoltori, per ridurre la loro vulnerabilità socio-economica e culturale andando verso una maggiore sostenibilità. Nell’ambito del progetto CafeyCaffè - “Rete regionale delle associazioni di sostegno dei piccoli produttori di caffè in America Centrale e Caraibi”, è stato aperto nei giorni scorsi il Caffè de El Salvador nei locali del Museo di Antropologia Muna a San Salvador. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato la segretaria di Cultura Silvia Regalado, il direttore esecutivo del Consiglio Salvadoregno del Caffè Hugo Hernández, l’ambasciatore d'Italia Umberto Malnati, il direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Marco Falcone, il coordinatore del programma CaféyCaffè Massimo Battaglia. Inoltre erano presenti i membri delle cooperative beneficiarie del progetto. Falcone nel suo discorso ha sottolineato: “Siamo fermamente convinti che questa esperienza sia un'occasione importante per promuovere la cultura del caffè in El Salvador. Ciò significa che il consumatore medio conosca le caratteristiche del caffè, e sia in grado di scegliere un caffè in base a specifici criteri, diventi infine un appassionato del caffè. Ciò significa che il caffè deve diventare un rituale al momento della preparazione”. Secondo l’ambasciatore Malnati per sostenere una vera cultura del caffè è “importante che sempre più salvadoregni possano godere di un caffè prodotto in condizioni dignitose”. Il coordinatore del programma CaféyCaffè, Battaglia, ha invece spiegato che uno degli obiettivi del programma CafeyCaffè in El Salvador è “quello di promuovere il consumo di un buon caffè a livello locale in quanto sintesi di un territorio e delle sue tradizioni, recuperandone la storia e la sua cultura. Restituire al caffè questo legame con la terra d'origine è parte delle nostre responsabilità specialmente in questo momento storico, caratterizzato da una crisi - morale più che economica – di fronte alla quale il mondo rurale è chiamato a scoprire modelli e soluzioni alternative”. (Red)


SCHEDA / IL PROGETTO

CafeyCaffè è un progetto regionale finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) ed eseguito nel paese con il sostegno del Consiglio del Caffé Salvadoregno. I beneficiari diretti sono le associazioni di piccoli produttori, gli esperti del settore, i torrefattori e i consumatori, che possono espandere la varietà e la qualità dei loro caffè. L'approccio metodologico mira a coinvolgere i vari soggetti interessati in tutta la catena di caffè, dalla produzione alla commercializzazione, con riferimento all'esperienza italiana nella promozione di prodotti locali (vino, formaggi, oli, etc.) nella logica di valutazione di un prodotto e il suo territorio.

 

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