(28 giugno 2017) Olen Cesari fa tappa a Pechino. Ad ospitare il concerto del violinista albanese - da anni apprezzato da pubblico e critica - sarà, domani alle 19, il teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino. Olen Cesari non è solo un virtuoso del violino ma un vero e proprio maestro della versatilità stilistica. Dotato di raro talento affascina chi lo ascolta con una musica universale che unisce stili e sonorità diverse. Nato in Albania a tre anni inizia lo studio del violino con la madre concertista. Definito "bambino prodigio" per le sue alte qualità interpretative, si esibisce in pubblico per la prima volta a cinque anni. A tredici anni si diploma con Lode presso l’Istituto Superiore dell’Arte di Tirana. Nel 1989 arriva in Italia grazie ad una Borsa di Studio e inizia subito un’intensa attività concertistica nelle più prestigiose Sale da Concerto italiane tra le quali quelle di Palazzo Barberini e dell’Accademia di Francia a Roma. A quattordici anni sorprende il pubblico eseguendo alla perfezione i “24 Capricci” di Niccolò Paganini, ritenuti universalmente per la loro difficoltà, una sfida per ogni virtuoso del violino. A diciassette anni, si diploma al Conservatorio S. Cecilia di Roma con Lode diventando così il più giovane violinista diplomato nella storia del Conservatorio romano. Domani a Pechino si esibirà con Michael Rodi (piano) e Francesca Carli (voce). (red)
SCHEDA / COLLABORZIONI, DA CALIFANO A DALLA
Nel 1997 inizia la sua collaborazione che durerà per tre anni con Franco Califano. Nel 1998 incontra uno dei più importanti artisti della musica italiana: Lucio Dalla con il quale parte per un Tour mondiale che lo porterà nei più prestigiosi Teatri del mondo fino all’esibizione davanti a Papa Giovanni Paolo II in occasione del Concerto per il XXIII Congresso Eucaristico a Bologna. In questa occasione ha l’onore di suonare anche con due leggende della musica Bob Dylan e l’indimenticabile pianista jazz Michel Petrucciani.
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