(5 luglio 2017) Nel 2014 il professor Fabio Caradonna, ricercatore di Genetica del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche (Stebicef) dell’Università di Palermo, ha ottenuto un finanziamento dal Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina (CUIA) per ricerche sulla farmacogenetica della tubercolosi. Queste ricerche, da lui coordinate e condotte dal dottor Alessandro Perez, attualmente dottorando di ricerca del Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche, hanno consentito alla dottoressa Gabriela De Larranaga e al suo collaboratore Dr. J. Chamorro dell’Ospedale di Buenos Aires “Muniz” di genotipizzare per il gene CYP2E1 i pazienti affetti da tubercolosi che fino a quel momento venivano trattati con dosi standard di antibiotici. Dopo 2 anni – si legge sul sito dell’Università di Palermo - l’ospedale può vantare un abbassamento significativo dei casi di epato-tossicità dovuta a sovradosaggi di terapia per questi pazienti: un risultato di grande impatto socio-sanitario che è stato presentato al Congresso nazionale della Società Argentina di Infettivologia (SADI 2017) ricevendo il primo premio come miglior lavoro del 2017. (red)
SCHEDA / LA PUBBLICAZIONE SULLA RIVISTA INTERNAZIONALE
I risultati di queste ricerche sono stati contemporaneamente sottomessi per la pubblicazione alla rivista internazionale “Pharmacogenetics and Genomics”.