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direttore Paolo Pagliaro

Emigrazione, nel 2019 la plenaria della conferenza
Stato–Regioni-Pa-Cgie

Emigrazione, nel 2019 la plenaria della conferenza <br> Stato–Regioni-Pa-Cgie

Durante i lavori del Comitato di Presidenza del Consiglio generale degli italiani all’estero, riunito a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dal 12 al 14 luglio alla presenza del Sottosegretario agli Esteri Vincenzo Amendola, del Direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie Luigi Maria Vignali e dei dirigenti del MAECI, si è discusso anche delle modalità per avviare i lavori preparatori dell’assemblea plenaria della Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni, le Province Autonome e il CGIE. Alla riunione – si legge in una nota del Cgie - erano anche presenti i rappresentanti delle Regioni e delle Consulte per l’emigrazione e in rappresentanza della VI commissione del CGIE, il consigliere Carlo Ciofi. Erano presenti per la Regione Sicilia, titolare delegata nel coordinamento regionale per gli Italiani all’estero la Dr.ssa Margherita Cappelletti, il Dr. Rocco Romaniello e il Dr. Donato Pafundi per la Regione Basilicata delegata dalle consulte regionali e il Prof. Franco Santellocco per la Regione Abruzzo.

AGGIORNARE LO STATO DELLE COMUNITA’ ALL’ESTERO - Dopo aver preso atto dei lavori svolti in questo anno e mezzo dalla VI commissione assieme alle consulte regionali, si è convenuti di convocare orientativamente la IV assemblea plenaria della Conferenza permanente Stato – Regioni - Province Autonome - CGIE, che per effetto della legge n. 198 deve essere convocata ogni tre anni, nel 2019 al fine di verificare ed aggiornare lo stato delle nostre comunità all’estero e per discutere sulle novità del quadro istituzionale e delle nuove proiezioni in relazione anche alla ripresa della nuova emigrazione.

EMIGRAZIONE: UN TAVOLO DI LAVORO TRA CGIE E MINISTERI - Alla fine della discussione molto sentita da tutte le parti presenti alla riunione – si legge ancora nella nota - si è deciso di procedere all’istituzione di un primo tavolo di lavoro tra il CGIE e le direzioni generali dei vari ministeri competenti in materia emigratoria. Sarà compito del CGIE acquisire i primi contatti e promuovere l’iniziativa. Gli sviluppi di questo primo incontro dovranno portare all’indicazione dei temi, dei soggetti e dei tempi entro i quali realizzare l’evento, di cui il Comitato di Presidenza è profondamente convinto, affinché negli anni a venire la questione migratoria italiana possa essere intesa e vissuta non come un trauma ma come una delle tante opportunità per chi vorrà liberamente fare esperienze professionali e spostarsi nel mondo. (Red – 17 lug)

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