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FEDELI: PER I DOCENTI PIU’ SOLDI E RISPETTO

FEDELI: PER I DOCENTI  PIU’ SOLDI E RISPETTO

 

Il prestigio sociale dei docenti passa anche per i rapporti fra insegnanti e genitori, che spesso si sono deteriorati: bisognerebbe recuperare quella “forma di rispetto che si coltivava in passato”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a colloquio con La Tecnica della Scuola. Sul rinnovo del contratto, la Fedeli è sicura che dal confronto con i sindacati usciranno “soluzioni condivise”: certamente, ha confermato, i docenti, per il ruolo che svolgono, meriterebbero di guadagnare 3mila euro al mese ma purtroppo “queste risorse non ci sono nelle casse dello Stato e comunque si lavora allo sblocco del contratto”.

MOBILITA’ Capitolo mobilità: “Le operazioni – dice Fedeli - si sono chiuse un mese prima, e tutto questo senza criticità. Su assegnazioni provvisorie e utilizzazioni del personale, la responsabile del Miur sostiene che sono stati assicurati ai “docenti il rispetto dei loro diritti, ma” bisogna “anche garantire che non ci siano abusi, con paletti rigidi e scadenze certe: termineranno entro il 31 agosto” e i “posti di sostegno non possano essere dati in assegnazione provvisoria a non specializzati”. A breve partiranno le procedure per 52mila assunzioni: prima della Buona Scuola la media era di 24.000 all’anno. I vincitori del concorso docenti 2016 temono di non essere assunti nel triennio di vigenza delle graduatorie? La ministra li rassicura: le regole parlano chiaro, chi ha vinto sarà assunto. Sull’utilizzo distorto della Legge 104 per trasferirsi di scuola: è una norma di civiltà, nata per tutelare chi ha bisogno. Non può essere usata come scorciatoia. Per questo combatteremo strenuamente ogni abuso”.

I PRIMI 200 GIORNI A VIALE TRASTEVERE Nella seconda parte dell’intervista, la ministra ha indicato le direttive su cui ha lavorato nel corso dei suoi primi 200 giorni al dicastero di Viale Trastevere: la nuova governance per gestire i 9 miliardi di euro impegnati dagli ultimi due governi per l’edilizia scolastica; il potenziamento della scuola digitale; l’eliminazione delle criticità dell’alternanza scuola-lavoro; l’ampliamento dell’offerta formativa in orario extrascolastico; il rilancio dell’alleanza fra scuola e famiglia; il recupero della centralità per l’Università e all’Alta formazione musicale e coreutica. 

I DIRIGENTI SCOLASTICI Sui dirigenti scolastici: a breve uscirà il bando di concorso, perché è necessario “abbattere il fenomeno delle reggenze, che è ormai patologico”. Per quanto riguarda le proteste, “abbiamo visto le dirigenti e i dirigenti con molta frequenza in questi mesi e voglio dire che non ho incontrato nessuno ‘sceriffo’: il tavolo specifico al Miur sta arrivando a conclusione, con effetti positivi sulla riduzione del “carico amministrativo” oggi sulle spalle dei presidi.

PROGETTI IN CORSO Infine Fedeli ha annunciato sempre alla Tecnica della Scuola che il Miur sta “lavorando rapidamente all’attuazione dei decreti della Buona Scuola e allo svolgimento del nuovo concorso per docenti da attuare l’anno prossimo”. I provvedimenti su cui il Miur sta lavorando in questi giorni sono tre: a breve, verrà inviato al Consiglio superiore della Pubblica istruzione sia il provvedimento che regola il nuovo modello dell’Esame di Stato alle medie, sia la modifica al regolamento per le supplenze. Intanto, il Cun ha vagliato il decreto sui 24 crediti formativi universitari necessari ai laureati non abilitati per poter partecipare al prossimo concorso per l’ingresso nella scuola secondaria. (26 lug . PO / red)

   

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