(3 agosto 2017) - Antichi saperi e innovazione tecnologica per un futuro rispettoso dell’ambiente, capace di riscoprire e valorizzare la cultura millenaria della Sardegna: su queste coordinate si muoverà il programma di iniziative che vedrà la Sardegna protagonista del Padiglione Italia all’Expo Astana 2017 dal 13 al 19 agosto prossimi. Buone pratiche e storie di innovazione saranno dunque l’elemento centrale della settimana della Sardegna: un video di 12 minuti ad alto impatto emozionale, realizzato dalla Sardegna Film Commission, avrà il compito di introdurre l’isola ai visitatori internazionali. Inoltre, a rotazione verranno proposti i cortometraggi nati nell’ambito del progetto sulla sostenibilità Heroes 20.20.20, promosso da Fondazione Sardegna Film Commission, Sardegna Ricerche e dal Servizio Energia dell’Assessorato all’Industria. I video raccontano storie di best practises quotidiane ed eccellenze legate all’efficientamento energetico, mobilità sostenibile, bio architettura e nuove ruralità. “L’Expo – dice l’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas - è una grande vetrina internazionale e quest’anno si rivolge a una platea che interessa le repubbliche ex sovietiche, molte delle quali in ascesa economica grazie alle risorse naturali, la Russia e la Cina: tutti mercati ai quali bisogna guardare con attenzione. E’ l’occasione per presentare un’immagine di Sardegna innovativa e contemporanea, che coniuga una storia millenaria, un paesaggio incontaminato con una capacità di rinnovare se stessa, mantenendo sempre la centro la sostenibilità. E’ questo l’elemento distintivo che portiamo all’expo: ambiente, storia, identità che fanno sintesi in una idea autentica di sviluppo economico di Sardegna.
SCHEDA / FUTURE ENERGY
Il tema dell’Esposizione universale di quest’anno, ospitata dal 10 giugno al 10 settembre nella capitale del Kazakistan, è “Future energy”, l’energia futura. Quindi, al centro dell’attenzione mondiale ci saranno le migliori esperienze internazionali nel campo dello sviluppo sostenibile dell’energia e lo scambio di conoscenze sul futuro energetico con gli attori della società, le istituzioni accademiche e scientifiche, le imprese industriali e le altre istituzioni.
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