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BARCELLONA: L’EUROPA SI RISVEGLIA NEL TERRORE

BARCELLONA: L’EUROPA SI RISVEGLIA NEL TERRORE

Come dopo Nizza, come dopo Manchester, l’Europa si risveglia nel terrore. Questa volta ad essere colpita è stata la Spagna, con due attacchi targati Isis avvenuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro: attorno alle 17 a Barcellona e all’una di notte a Cambrils, città catalana a due ore d’auto dalla capitale della regione. Al momento il bilancio degli attentati parla di 13 vittime e 86 feriti a Barcellona e un morto e 7 feriti a Cambrils. Qui, probabilmente, le cose sarebbero potute andare anche peggio se le forze dell’ordine non fossero riuscite a intercettare l’Audi A3 sulla quale cinque integralisti indossanti delle cinture esplosive si erano lanciati contri i passanti sull’area pedonale del lungomare: nella sparatoria che ne è seguita, quattro terroristi sono stati uccisi sul colpo mentre un quinto è deceduto in seguito all’ospedale.

Per quanto riguarda la nazionalità delle vittime, al momento le autorità locali si sono limitate a dichiarare che “tra di esse figurano cittadini di 18 nazionalità”. Tra questi anche due italiani, Tra le prime vittime identificate, tre turisti tedeschi e un cittadino belga. L'elenco completo delle nazionalità comprende anche quella Francia, Spagna, Olanda, Argentina, Venezuela, Australia, Ungheria, Perù, Irlanda, Grecia, Cuba, Macedonia, Cina, Romania, Algeria. Fin dal primo momento appare chiaro che le due azioni terroristiche fanno parte di un unico disegno stragista: a questi due episodi gli investigatori collegano anche un’esplosione avvenuta mercoledì a Alcanar, località vicina a Tarragona, nella quale è rimasta uccisa una donna. Alla luce dei fatti di ieri, secondo gli inquirenti non si sarebbe però trattato una banale fuga di gas, bensì di un incidente causato dal tentativo di costruire un ordigno da piazzare nel furgone utilizzato invece come “ariete” contro gli inermi passanti sulle Ramblas.

Continua nel frattempo nella capitale catalana la caccia all’uomo per catturare il terrorista alla guida del veicolo omicida, che secondo alcuni testimoni, dopo la strage sarebbe sceso dall’automezzo sorridendo, per dileguarsi quindi prima dell’arrivo della polizia. Inoltre, secondo quanto riferito dal quotidiano “La Vanguardia”, la polizia starebbe cercando quattro persone legate invece all’organizzazione logistica dei due attacchi. (18 ago - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)