Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Ufficio stampa
e digital pr
di Francesca Anzalone

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

 Ufficio stampa <Br>  e digital pr <BR>  di Francesca Anzalone

UFFICIO STAMPA E DIGITAL PR" DI FRANCESCA ANZALONE

Oggi ciascuno di noi è parte dell’informazione: la ricerca, la approfondisce, la commenta e la condivide personalizzandola col proprio pensiero. Oggi l’informazione è partecipata, e noi siamo ciò che condividiamo. E’ uscito nelle librerie “Ufficio Stampa e Digital PR. La nuova comunicazione” a cura di Francesca Anzalone, docente di comunicazione del web. Il libro, pubblicato da Hoepli, è un nuovo ed efficace volume della collana “Web & Marketing 2.0”. Un’esperienza di viaggio di 7.304 giorni in 20 anni di passione ed attenzione per il web. Una pubblicazione che racchiude esperienze, studi, approfondimenti, interviste, confronti, lavoro in team e, soprattutto schede operative su come impostare il lavoro ottimizzando tempi e risorse. Racconta un viaggio attraverso l’evoluzione della Rete e degli strumenti a disposizione che, sempre di più, cambiano e permettono di sviluppare nuove strategie. L’ufficio stampa e le digital PR sono cambiate: l’approccio, le competenze, i modelli, il piano di lavoro e quello operativo, le tempistiche, gli strumenti e le metodologie oggi rappresentano delle opportunità, che dobbiamo essere in grado di cogliere. Organizzare al meglio il proprio lavoro, essere consapevole dello scenario che ci circonda e che altrove è già superato, aumentare le competenze analitiche e di “messa in relazione delle informazioni”. Avere un approccio globale, costruire network solidi e basati sulla specializzazione delle competenze, ragionare in maniera ampia ed articolata in un contesto internazionale. Aumentare le capacità di coordinamento e supervisione, ma soprattutto essere in grado di verificare costantemente ciò che si comunica quotidianamente con l’obiettivo di diventare affidabile e autorevole sugli argomenti di propria competenza sono alcuni degli aspetti che questo volume vuole condividere. Il libro è una piacevole conversazione con il lettore che racchiude esperienze, studi, approfondimenti, interviste, confronti, ma anche schede operative per ottimizzare tempo e risorse. E’ uno strumento che insegna a conoscere il web e a utilizzarlo in modo corretto alle nuove generazioni. Affronta le nuove abitudini e i modelli comunicativi della comunicazione digitale: dalle visioni e strategie per l’organizzazione di un accurato piano di lavoro per l’ufficio stampa, il PR Manager, e le nuove figure professionali che si sono affacciate, alla consapevolezza necessaria per imparare a verificare i contenuti, fino alle nuove forme di comunicazione sui social network, Facebook, YouTube, Instagram, Linkedin, che oggi utilizzano quotidianamente sia i giovani che gli anziani. Invita all’azione verso una nuova comunicazione, opportunità e competenze di figure chiave in grado di creare nuovi contenuti e brand, attrarre nuovi clienti e conquistare una nuova fetta di mercato, farsi conoscere all’estero, riorganizzare i processi aziendali, promuovendo conversazioni il cui argomento è la persona con il suo business, i suoi valori, le sue peculiarità e obiettivi professionali. Nuove regole, nuove strategie e nuove competenze diventano opportunità da cogliere per professionisti, personaggi pubblici, aziende, pubbliche amministrazioni, scuole, università, centri di ricerca, musei, territori, perché la trasformazione non esclude nessuno. “Chiunque oggi può diventare protagonista della nuova comunicazione con i contenuti giusti, le strategie corrette, gli strumenti più efficaci, ma soprattutto con consapevolezza e capacità relazionali. In una società sempre più connessa che scorre alla velocità del web, la formula vincente per emergere nelle conversazioni è un buon equilibrio tra produzione e ascolto. L’organizzazione è la chiave del successo. Siamo noi a decidere se coglierle o rimanere fermi ad osservare ciò intorno a noi sta già cambiando in costante accelerazione. Tutto è destinato al cambiamento” afferma Francesca Anzalone. Francesca Anzalone, Classe 1975, si occupa di comunicazione nel web dal 1997. Dopo la laurea in lingue e letterature straniere presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, si specializza in didattica delle lingue in ambito interculturale attraverso l'uso delle tecnologie. Dal 2000, anno della fondazione della sua società Netlife s.r.l. (www.netlifesrl.com), coniuga la sua attività di docente con quella di PR Manager. Ha insegnato per sei anni Comunicazione, Usabilità, e- Learning al corso di Informatica per Lingue e Scienze del Linguaggio e in numerosi altri corsi di Ca' Foscari, e Enabling Technologies in Educational Environement all'Abdus Salam International Center for Theoretical Physics of Unesco e Iaea. Ha collaborato inoltre a vari progetti universitari, tra cui "Marco Polo Digitale", primo in Europa relativo alla ricostruzione de Il Milione di Marco Polo e "The Electronic Heliand", progetti di editoria digitale. Oltre a occuparsi di video corporate e brand storytelling, lavora nel campo della regia e della direzione artistica. Innamorata delle lingue e curiosa di sperimentare la vita e la professione in altre capitali, ha vissuto tra Parigi, Londra e Venezia. E’ PR Manager di grandi gruppi industriali, formatrice per enti e istituzioni e soprattutto mamma di Violante, a cui è dedicato il volume.

 

“REBUS IMMIGRAZIONE” DI  GIUSEPPE SCIORTINO

Il dibattito sull’immigrazione è il paradiso dei retori e dei velleitari: c’è chi invoca principi impraticabili e chi soluzioni odiose e irrealistiche. Questo libro invece parla del mondo reale. Da almeno cinque secoli le migrazioni sono una costante della storia europea: dalla pace di Augusta ai trattati di Schengen e Dublino è sempre stato necessario gestire la tensione fra il diritto di emigrare e il diritto degli stati riceventi di decidere chi ammettere e a quali condizioni. Non è mai stato facile, non lo è oggi. Un dato strutturale da affrontare non con buoni (o cattivi) sentimenti, ma con competenza e buona amministrazione. Affronta il tema Giuseppe Sciortino in “Rebus immigrazione” (Il Mulino). Sciortino insegna Sociologia generale nell’Università di Trento. Per il Mulino ha già pubblicato “Gli immigrati in Italia” (con A. Colombo, 2004) e “Incontri con il pensiero sociologico” (con G. Poggi, 2008).

 

COME USARE IL TABLET IN FAMIGLIA

L’uso del computer, di Internet, aiuta o riduce la memoria? Migliora o ostacola le capacità d’imparare dei nostri figli a scuola? Cosa comporta l’uso simultaneo di più dispositivi? Fare i compiti, leggere, parlare interagendo con le sollecitazioni del cellulare è deleterio o semplicemente normale? Tenta di rispondere a queste domande Elena Pasquinelli in “Come usare il tablet in famiglia. Piccola guida per genitori 3.0” (Laterza). Valutando gli effetti che l’uso quotidiano di tablet, smartphone e computer esercita su alcune funzioni cognitive fondamentali del nostro cervello – attenzione, memoria, apprendimento, controllo sulle scelte, gestione del tempo e socialità – l’autrice costruisce una piccola guida scientifica utile a sviluppare un uso consapevole e intelligente delle tecnologie digitali, preziosa nell’educazione dei nostri figli e – perché no – anche per noi. Elena Pasquinelli è ricercatore associato dell’Institut Jean Nicod presso il Dipartimento di Scienze cognitive dell’École normale supérieure di Parigi. Filosofa di formazione, si occupa di scienze del cervello, della mente e del comportamento e della loro applicazione nel campo dell’educazione. Tra le sue pubblicazioni: L’illusion de réalité (Parigi 2012); Irresistibili schermi. Fatti e misfatti della realtà virtuale (Mondadori Università 2012); Du labo à l'école. Science et apprentissage (Parigi 2012); Mon cerveau, ce héros. Mythes et réalité (Parigi 2015, Prix du Ministère de la recherche: Le goût des sciences 2016).

 

“RONDINI D’INVERNO” DI MAURIZIO DE GIOVANNI

Il Natale è appena trascorso e la città si prepara al Capodanno quando, sul palcoscenico di un teatro di varietà, il grande attore Michelangelo Gelmi esplode un colpo di pistola contro la giovane moglie, Fedora Marra. Non ci sarebbe nulla di strano, la cosa si ripete tutte le sere, ogni volta che i due recitano nella canzone sceneggiata: solo che dentro il caricatore, quel 28 dicembre, tra i proiettili a salve ce n'è uno vero. Così inizia “Rondini d'inverno. Sipario per il commissario Ricciardi” di Maurizio De Giovanni (Einaudi). Gelmi giura la propria innocenza, ma in pochi gli credono. La carriera dell'uomo, già in là con gli anni, è in declino e dipende ormai dal sodalizio con Fedora, stella al culmine del suo splendore. Lei, però, così dice chi la conosceva, si era innamorata di un altro e forse stava per lasciarlo. Da come si sono svolti i fatti, il caso sembrerebbe già risolto, eppure Ricciardi è perplesso. Mentre il fedele Maione aiuta il dottor Modo in una questione privata, il commissario, la cui vita sentimentale pare arrivata a una svolta decisiva, riuscirà con pazienza a riannodare i fili della vicenda. Un mistero che la nebbia improvvisa calata sulla città rende ancora più oscuro, e che riserverà un ultimo, drammatico colpo di coda.

 

AMAZON: MILANO, TRIESTE E PADOVA IN TESTA AGLI ACQUISTI

Mentre gli italiani sono immersi nella lettura sotto l'ombrellone o al fresco dei boschi sui monti, Amazon rilascia la classifica delle città italiane che leggono più libri. La classifica è stata stilata prendendo in esame il numero di titoli in formato cartaceo ed ebook acquistati dagli italiani sulla piattaforma durante l’ultimo anno su base pro capite, in città con più di 90.000 abitanti. Per il quinto anno consecutivo Milano si conferma la maggiore appassionata di libri sia in formato cartaceo sia digitale, conquistando il primo posto della classifica. Medaglia d’argento per Trieste che, a sorpresa, raggiunge il secondo posto rispetto al quarto dello scorso anno. Perde invece una posizione Padova, slittando al terzo gradino e scalzando così Verona che precipita al settimo posto, perdendo ben 4 posizioni rispetto allo scorso anno. Bologna guadagna due posizioni e si attesta al quarto posto, mentre Trento resta salda in quinta posizione. Cresce la lettura a Roma, che risale tre posizioni e arriva al 6° posto. Dopo Verona, chiudono la classifica Firenze, che per il secondo anno consecutivo si attesta ottava, e due new entry: Torino (9a) e Udine (10a). Bergamo (12a) e Vicenza (13a) escono così dalla top 10 di quest’anno e si posizionano dopo Cagliari (11a), mentre le altre principali città italiane ottengono posizioni più basse nella classifica: Genova è 16a, Venezia 29a, Napoli 38a e Palermo 39a. Per quanto riguarda la classifica delle 10 città italiane che prediligono leggere in formato digitale, scaricando i testi da Amazon.it, Milano, Trieste e Trento sono le regine indiscusse, mentre Torino (14a) e Roma (15a) le grandi assenti. In quarta e quinta posizione si classificano Padova e Bolzano seguite da Bologna, Cagliari, Verona, Udine e Bergamo. Anche quest’anno la classifica mostra una Milano appassionata per la lettura di ogni genere ad esclusione del romanzo rosa, dove viene scavalcata dalla non poi così fredda Bolzano. In ultima posizione nella top 10 delle città che prediligono i libri di cucina c’è Bergamo, preceduta da Udine e Trento. Firenze è la seconda città dove si apprezzano maggiormente i libri dedicati ai viaggi, mentre Trieste è terza per quanto riguarda i libri sull’economia, affari e finanza. Per quanto riguarda i libri cartacei preferiti dagli italiani, Storie della buonanotte per bambine ribelli di Francesca Cavallo ed Elena Favilli conquista la prima posizione in ben 18 delle 47 città analizzate, tra cui Milano, Padova, Trieste e Verona. Harry Potter e la maledizione dell’erede di J. K. Rowling, John Tiffany, Jack Thorne è invece primo in 17 città tra cui Roma, Torino, Napoli e Genova. Tra i libri preferiti in formato digitale Il profumo delle foglie di tè di Dinah Jefferies è primo in 33 città, tra cui Milano, Roma e Torino, mentre La custode dell’ambra di Freda Lightfoot in 4 città tra cui Palermo e Bologna e Un nastro color lavanda di Heather Burch è primo in 3 città tra cui Bari.

 

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