(25 agosto 2017) Si inaugurerà il primo settembre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Osaka – Spazio Arte, in Giappone, “Da Cuore a Cuore – Opere di Mauro Bellucci”, mostra personale dell'artista. Il concetto “i shin den shin” corrisponde all’espressione idiomatica di derivazione religiosa, “da cuore a cuore”, molto conosciuta in Giappone e adottata in diversi contesti sociali. Indica la possibilità di due persone di comunicare al di là della necessità delle parole, attraverso il silenzio e la condivisione di emozioni. Questo concetto è alla base della ricerca espressiva di Bellucci, il cui obiettivo è evidentemente riuscire a coinvolgere lo spettatore in un rapporto silenzioso, quasi meditativo con il proprio lavoro. L’artista (Voghera, 1959), dopo studi linguistici e una tesi di laurea in lessicografia giapponese presso l’Università di Pavia, si è dedicato per alcuni anni alla pratica della calligrafia estremo-orientale classica. Partendo da queste basi, alle quali si sono aggiunte negli anni le frequentazioni di ambiti culturali legati all’estetica orientale, in particolare quella giapponese, si è poi dedicato a mediare queste esperienze con una visione e un gusto più vicini alla propria matrice occidentale. Nei suoi lavori si avvale della tecnica del collage declinata in svariate tipologie di utilizzo dei materiali di base. Il procedimento prevede l’utilizzo dell’inchiostro sumi, tradizionalmente usato nella calligrafia orientale, e della carta nepalese fatta a mano. L’utilizzo del collage nei lavori di Bellucci è da intendersi come ricerca di quegli aspetti tridimensionali ottenuti dai giochi di luce che la trasparenza della carta produce, come una sorta di dialogo tra pieni e vuoti che s’ispira ai concetti estetici della pittura zen e che caratterizza la figurazione proposta dall’artista. Bellucci espone regolarmente in spazi pubblici e privati, inoltre ha disegnato il logo per la Jetro di Milano nel 2010 e la copertina del cofanetto dei CD dedicati ad Akira Kurosawa nel 2008 (venduti in Italia). (Red)

SCHEDA / L’IIC OSAKA

Uno degli 83 istituti italiani di cultura attualmente operativi nel mondo, e insieme a Tokyo, uno dei 2 attivi in Giappone, L’Iic di Osaka nasce nell'ottobre del 1978 quando venne istituita la sezione di Kyoto dell'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, ospitata a titolo gratuito nella stessa sede del Nihon Italia Kyoto kaikan. Nell'aprile del 2010 la sezione è stata trasferita ad Osaka, all'interno di un grattacielo nel cuore della città. L'Istituto si è trasferito nuovamente il primo aprile del 2013 nell'attuale sede, all'interno del 17° piano del grattacielo Nakanoshima Festival Tower, di fianco al Consolato Generale.