(28 agosto 2017) L'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale e la prefettura di Shizuoka (Giappone) hanno siglato nel Palazzo della Regione a Trieste un protocollo di collaborazione tra gli scali di Trieste e di Shimizu che è stato negoziato per quasi un anno e favorito dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Per l'Autorità portuale triestina la firma è stata apposta dal presidente Zeno d'Agostino, alla presenza del vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, e di un'ampia delegazione della Prefettura giapponese guidata dal vicegovernatore Takashi Namba. In dettaglio, il protocollo sul Porto prevede un'alleanza tra gli scali di Trieste e di Shimizu finalizzata a tre obiettivi da perseguire mediante lo scambio di esperienze: l'espansione delle relazioni economiche tra le aree del Friuli Venezia Giulia e di Shizuoka per rafforzare e sviluppare la collaborazione regionale; lo scambio di risorse e strumenti per la crescita delle operazioni portuali e delle flotte mercantili; l'espansione dell'attività dei due scali nei mercati internazionali dei servizi legati ai trasporti marittimi e nei corridoi di trasporto internazionali. (Red)
SCHEDA / IL VOLUME D’AFFARI
La firma fa seguito alla missione in Giappone dell'ottobre 2016, caratterizzata da una fitta serie di incontri su varie direttrici. Già oggi il Giappone movimenta sul porto di Trieste circa 5500 contenitori l'anno, due terzi dei quali sono costituiti da export italiano, con una crescita nell'ultimo anno del 30 per cento.