Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Mondo Sciascia,
Il potere è altrove

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Mondo Sciascia, <br>Il potere è altrove

MONDO SCIASCIA- IL POTERE È ALTROVE, TUTTO PRONTO PER LA PRIMA

 “Uno spettacolo dalla  struttura inconsueta, volta a scardinare gli stilemi del teatro tradizionale, mescolando finzione, lettura, dibattito, e che assume spesso toni colloquiali, addirittura confidenziali. Uno spettacolo che ci aiuta a riflettere, adatto anche agli studenti, che ci stimola ad immaginare – tutti assieme – delle soluzioni per la nostra Italia, per le nostre società, apparentemente ricche, ma sempre più malate”. “Mondo Sciascia - Il potere è altrove” è uno spettacolo dedicato a Leonardo Sciascia con Paola Lorenzoni, Fabrizio Catalano, Nicola Buffa. Ad accompagnarli il suono della cornamusa di Oscar Bonelli. La regia e drammaturgia è di Fabrizio Catalano, nipote di Sciascia. La rappresentazione, in prima nazionale, si terrà il 10 settembre alle 21 all’interno dell’ antico Anfiteatro I Soldati - lungo lago Anguillara Sabazia (Roma). Sullo sfondo di episodi della vita di Leonardo Sciascia: momenti d’intimità, viaggi, sorrisi ed angosce; in scena, brani tratti da alcune delle sue opere: Il giorno della civetta, Il contesto, Morte dell’inquisitore, Il consiglio d’Egitto, Todo modo, L’Affaire Moro, Le parrocchie di Regalpetra, Gli zii di Sicilia, Nero su nero, Il cavaliere e la morte, 1912+1, Recitazione della controversia liparitana, Fatti diversi di storia letteraria e civile, A futura memoria.

Sono pochi gli uomini come Leonardo Sciascia: che aveva fatto dell’integrità, e dell’amore per la libertà e la giustizia, le sue bandiere. Un uomo mai dalla parte del potere, ma sempre schierato con la Ragione. Un uomo giusto; ma anche un padre ed un nonno, per certi versi, come tanti altri. Proprio su questo duplice binario si snoda lo spettacolo “Mondo Sciascia: Il potere è altrove”: le parole del grande scrittore, tratte da alcuni dei suoi più illuminanti romanzi, dai suoi saggi, dai suoi controversi interventi su riviste e quotidiani, risuonano nella sala, recitati da un’attrice, Paola Lorenzoni, commentati dal suono della cornamusa di Oscar Bonelli, e legati dal filo dei ricordi del nipote, il regista Fabrizio Catalano.  Un progetto che nasce sul lago di Bracciano e si dirama in una tournee. L’idea dello spettacolo è frutto della collaborazione tra Lorenzoni e Catalano.  (PO / red)

(nella foto Paola Lorenzoni)

PROGETTO LUNGA VITA: BENNI, MONTANARI, CAPPUCCIO TRA I PROTAGONISTI 

Parte il 18 settembre il Progetto Lunga Vita, la manifestazione organizzata da Tradizione Teatro che fino al 24 settembre vedrà susseguirsi ogni giorno per oltre quattordici ore consecutive spettacoli teatrali, proiezioni, retrospettive, balletti, esposizioni artistiche, performance, meeting, residenze e workshop. Tanti gli artisti coinvolti in questo progetto voluto dal direttore artistico Davide Sacco e dalla direttrice organizzativa Ilaria Ceci, rientrante nel programma dell'Estate Romana 2017 con il contributo di Roma Capitale e in collaborazione con SIAE. Ad ospitare la manifestazione sarà il Teatro Marconi di Roma, su due palcoscenici (uno interno e uno esterno). Francesco Montanari, Massimo Venturiello, Ruggero Cappuccio, Giovanni Esposito, Stefano Benni, Gianmarco Saurino, Alfio Antico, Antonio Pascale, Eva Grieco, Michele Monetta, Tiziana Sensi, Stefano Sabelli, Gian Maria Cervo, Francesco Sala, Giuseppe Rocca sono solo alcuni tra i protagonisti di questo grande progetto organizzato e promosso da giovani operatori del settore che da diversi anni, con progetti di rilevanza nazionale, stanno lavorando sul panorama culturale italiano. Il progetto punta a un pubblico eterogeneo, appassionato d'arte e curioso delle nuove forme di avanguardia che si stanno sviluppando nel nostro Paese. Lunga Vita al classico attraverso gli occhi della modernità, dunque, con un occhio aperto alla tradizione viva e vitale che offre spunti e possibilità di “tradimento”, per creare un'arte matura e solida. Fondamentali sono poi le tematiche sociali, legate soprattutto al femminile e all'integrazione razziale.Le mattine di Progetto Lunga Vita sono dedicate ai workshop: si parte con Michele Monetta e Lina Salvatore, fondatori dell'ICRA Project, che condurranno gli allievi nel mondo di Mimo, maschera e movimento, dal lunedì al giovedì con esibizione finale e presentazione del libro Mimo e Maschera di Michele Monetta e Giuseppe Rocca. Sabato 23 e domenica 24, invece, è il turno di Mariano Rigillo, che nell'ambito del progetto Shakespeare Lab guiderà gli attori a tavolino attraverso le pagine del primo atto dell'Amleto. Lunedì 18, alle 19.30, il cartellone degli spettacoli viene inaugurato da Daniele Mutino con la sua conferenza/concerto “La figura del cantastorie nella storia dell'Occidente”. (red)

A NAPOLI RIAPRE “LA FALEGNAMERIA DELL’ATTORE”

Come si diventa attori? Come si approccia il “personaggio”? Come ci si muove nello spazio scenico? Partendo da questi semplici ed immediati interrogativi si apre il nuovo anno accademico 2017/2018 della Falegnameria dell’Attore, più che una scuola tout court un vero e proprio laboratorio permanente, cui si può accedere a partire dagli 8 anni d’età, un luogo dove gli allievi imparano il mestiere di attore seguendo un percorso mirato, definito e personale.  L'accademia propone un corso di recitazione che prevede sia un lavoro sulla formazione teatrale che su quella cinematografica. Le lezioni sono rivolte ai più piccoli (8-13 anni) cui è dedicato un corso specifico, e a tutti gli altri (dai 14 anni in poi, senza limiti di età) suddivisi, a seconda della loro esperienza nel campo, in classi di I e II livello. E come ogni anno, punta di diamante dell’accademia, seminari e workshop inediti con autori, attori, registi e casting director di fama nazionale e internazionale (da Giulio Scarpati a Lella Costa, da Alberto Rossi a Valeria Miranda, da Marita d’Elia a Silvia Luzzi, a Luca Pizzurro...per citarne solo alcuni). “Il lavoro sul personaggio, la recitazione che è creazione, produzione di qualcosa di diverso da sé, è l’obiettivo principale da raggiungere attraverso un percorso disciplinare - hanno dichiarato Gigliola de Feo e Andrea Fiorillo, direttori artistici della scuola La Falegnameria dell’Attore - che premia la capacità di immedesimarsi nel ruolo, nella storia, nel contesto da interpretare servendosi non solo della propria empatia ma anche di regole tecniche precise”. Sotto la direzione artistica di Gigliola de Feo, di formazione romana, allieva e poi assistente a Roma di Giulio Scarpati, e di Andrea Fiorillo, di formazione napoletana, allievo dello storico Teatro Sancarluccio di Napoli, La Falegnameria dell’Attore vuole essere una fucìna sempre aperta, un work in progress di sé stessi e delle proprie potenzialità artistiche, caratterizzato dall’esplorazione di tutti i possibili percorsi che fanno l’attore, individuando gli strumenti migliori non per recitare la realtà, bensì per far sembrare reale quello che si recita.(PO / red)

“PER COLPA DI UN CONIGLIO” DI PAOLO CAMILLI E SIMONE ZAFFERANI 

Un mondo popolato da personaggi bizzarri, grotteschi e armati di pregiudizi, un mondo esasperato e accelerato, due attori che danno vita a una folla di personaggi che sorprendono, divertono, fanno riflettere e fanno paura. Torna in scena dal 14 al 24 settembre al Teatro Lo Spazio di Roma “Per Colpa Di Un Coniglio” lo spettacolo teatrale scritto da Paolo Camilli e Simone Zafferani e interpretato da Paolo Camilli e Moira Angelastri, che ne sono anche registi. Per Colpa Di Un Coniglio racconta la storia di Vanda che aspetta che qualcosa di bellissimo accada nella sua vita, convinta che qualcuno prima o poi la condurrà in un luogo meraviglioso e salvifico. Ma se poi l’incontro che farà non è quello previsto? Uno spettacolo con una marcata connotazione sociale, che denuncia in modo impietoso la discriminazione, i pregiudizi e l’omologazione cui siamo sottoposti ogni giorno, affrontando temi di stringente attualità come la trasformazione dell’esperienza della genitorialità, il razzismo, la xenofobia, l’omofobia, l’assuefazione ai social network e la sottile pericolosità dei messaggi veicolati dai media. “Crediamo fortemente che questo testo possa far riflettere il pubblico sull’importanza dello stare nel mondo con un atteggiamento critico – dicono gli autori - esercitando costantemente la propria capacità intellettuale e la propria sensibilità, e che possa allertare sui rischi di una società omologata e omologante”. Appuntamento al Teatro Lo Spazio dal 14 al 24 settembre in via Locri 42 a Roma (traversa di via Sannio). (red)

MACBETH, REGIA DI DANIELE SALVO 

Il Silvano Toti Globe Theatre di Roma si prepara ad accogliere sul proprio palcoscenico Macbeth, una delle tragedie più famose scritte dal drammaturgo inglese William Shakespeare. Da venerdì 15 settembre a domenica 1 ottobre (con le eccezioni del 18 settembre e del 25 settembre) la versione tradotta, adattata e diretta da Daniele Salvo condurrà lo spettatore nei cupi territori di Scozia per conoscere da vicino la bramosia di potere dei protagonisti principali e le cruente vicende da essa scatenate. Durante le soste di lunedì 18 settembre e lunedì 25 settembre tornerà in scena lo spettacolo diretto da Loredana Scaramella PLAYING SHAKESPEARE, un viaggio alla scoperta dei segreti del teatro ovale di impronta elisabettiana arricchito dalla rievocazione delle atmosfere dell’epoca e dall’accompagnamento musicale del Trio William Kemp. La stagione 2017 del Silvano Toti Globe Theatre -  unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti - è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale con la produzione di Politeama srl e l’organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura.  Anche quest’anno nelle sere di spettacolo sarà attivo il Globar. (8 set - red)

 

 

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