(12 settembre 2017) – L’Africa si conferma un mercato con un forte potenziale per le piccole e medie imprese italiane. Con il supporto di Sace, presente nel Continente con uffici a Johannesburg e Nairobi, FuturaSun ha infatti esportato moduli fotovoltaici in Uganda del valore di 120 mila euro. L’intervento di Sace, che insieme a Simest costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, ha consentito a FuturaSun di offrire al cliente ugandese dilazioni di pagamento competitive, assicurandosi contro il rischio di mancato pagamento per cause di natura commerciale e politica. L’azienda di Cittadella opera nel cuore del distretto fotovoltaico veneto dal 2008 ed è specializzata nella produzione di pannelli fotovoltaici altamente performanti, che vende in Italia e all’estero (America Latina, Asia e altri Paesi dell’Africa). FuturaSun è stato il primo produttore di moduli fotovoltaici ad aver conseguito in Europa la certificazione per i nuovi standard internazionali IEC 61215:2016, emanati a marzo 2016.
SCHEDA / I NUMERI DELL’EXPORT
L’operazione conferma l’impegno di SACE e SIMEST per le PMI del Veneto, dove nel 2016 – attraverso gli uffici di Venezia e Verona - hanno supportato oltre 3.000 aziende mobilitando risorse per 2,2 miliardi di euro. L’export italiano in Uganda ha raggiunto nel 2016 i 63 milioni di euro, in crescita del 42% rispetto all’anno precedente. Settore trainante, con una quota del 35%, è la meccanica strumentale, seguita dai prodotti in legno (30%). Tra i settori con maggiori opportunità per le imprese italiane nei prossimi anni troviamo, oltre a quello energetico, anche la meccanica strumentale, le costruzioni e le infrastrutture.
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