(6 novembre 2017) "Aprire le frontiere agli scambi culturali porta ricchezza d'animo ed economica ai Paesi in relazione. Un riuscito esempio è quello del Salone del Libro di Santiago del Cile, in occasione del quale l'Italia partecipa come paese Invitato d'Onore e con un'ampia presenza di autori, intellettuali, editori ed esponenti del mondo fieristico". A dirlo è Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato ai beni e alle attività culturali e al turismo, intervenuta all'evento culturale cileno, dove l'Italia presenta un programma che si articola in oltre 200 attività di promozione della letteratura, dell'arte, della lingua, della musica e della cultura italiana. Durante la Fiera, il pubblico cileno ha potuto partecipare a numerose conferenze e dibattiti organizzati dall'Ambasciata e dall'Istituto Italiano di Cultura su temi di grande attualità come i fenomeni migratori nell'area del Mediterraneo e la parità di genere, nonché assistere a omaggi ad alcuni giganti della cultura italiana come Umberto Eco e Pier Paolo Pasolini.
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