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FASSINO: TRATTIAMO
ANCHE SUL JOBS ACT

FASSINO: TRATTIAMO <br> ANCHE SUL JOBS ACT

Piero Fassino, “pontiere” della Pd alla ricerca dell’alleanza del centrosinistra, in una intervista al Corriere della Sera, replica alle chiusure di Mdp: “Noi abbiamo dato una disponibilità amplissima. Renzi ha parlato di un ‘foglio bianco’ su cui scrivere insieme i punti programmatici fondamentali. E la dimostrazione che non ci sono da parte nostra paletti o ‘a priori’ intoccabili. Naturalmente, la possibilità di fare un'intesa non è data solo dalla volontà del Pd ma anche da quella dei nostri interlocutori. Negli incontri fatti finora ho già registrato disponibilità positive di alcune forze. Abbiamo incontrato Bonino e i radicali. Ho visto i socialisti, Idv, Democrazia solidale. Avrò colloqui con i Verdi, sto ragionando con Pisapia. C'è in tutti la consapevolezza di presentarsi uniti agli elettori. E siamo interessati a coinvolgere anche Mdp, Possibile e Si. I nostri avversari sono i 5 Stelle e il centrodestra, non abbiamo avversari nel centrosinistra”. E aggiunge: “Se per realizzare la coalizione è necessario un passaggio come quello delle primarie possiamo farlo. Non c'è tabù, né pregiudizio. L'unica cosa che mi permetto di dire è che abbiamo quattro mesi davanti e ci dovremmo impegnare per promuovere il più ampio confronto con i cittadini sui programmi, vorrei evitare che passassimo questo tempo a discutere tra di noi delle primarie”. L'incontro con Mdp non è stato ancora fissato…. “Mdp, Si e Possibile ritengono di dover attendere qualche giorno in vista della loro assemblea del 2 dicembre: io non ho nessun problema, credo tuttavia che colloqui istruttori sarebbero utili anche prima di quella scadenza e sono disponibile a incontrarli in qualsiasi momento. Il nostro tentativo di dare a questa alleanza una configurazione ampia è sincero e quindi ci disponiamo a un confronto vero con Mdp, così come lo stiamo facendo con le altre forze politiche. Bersani dice ‘partiamo dalle cose’ e io sono d'accordo: partiamo dalle cose e proviamo a condividerle”. E si dice quindi d’accordo con Sinistra e radicali i quali chiedono l'approvazione dello ius soli: “Sono d'accordo. Occorre fare ogni sforzo per creare le condizioni per approvarlo in questa legislatura, e anche il ‘fine vita’. Si tratta di leggi fondamentali sul terreno dei diritti e della civiltà. Dirò di più, vogliamo approvarle indipendentemente da quello che sarà l'esito delle trattative nel centrosinistra: sono diritti civili irrinunciabili, patrimonio di tutti, non bandiere di parte”.  Poi il capitolo della legge di Bilancio: “Da parte nostra c'è la massima apertura: l'unico discrimine è la compatibilità finanziaria. Detto questo, siamo disponibili a esaminare tutte le proposte, sul fronte sociale e su quello del lavoro, che possano migliorare la legge”. E Fassino non manca di aprire anche sul Jobs act: “Di qualsiasi legge è giusto fare un bilancio. Noi siamo pronti a farlo anche sul Jobs act. Non ignorando un dato: ha consentito la creazione di quasi un milione di posti lavoro. Certo, sappiamo che una quota ampia è a tempo determinato. Quindi è giusto discutere quali nuove misure introdurre per trasformare i contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Servono nuovi incentivi? Servono forme di defiscalizzazione a favore delle imprese? Servono altre misure? Discutiamone, siamo pronti. Damiano ha avanzato alcune proposte che possono essere un buon terreno di discussione”. (16 nov – red)

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