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L. Bilancio: ok emendamento per gli italiani all’estero,
la soddisfazione del Cgie

L. Bilancio: ok emendamento per gli italiani all’estero, <br> la soddisfazione del Cgie

La Commissione Bilancio del Senato ha approvato a notte fonda l’emendamento alla legge di bilancio presentato dai senatori eletti all’estero Micheloni, Giacobbe, Turano, Di Biagio e sottoscritto dai senatori Longo e Sangalli, che esprimono “soddisfazione per i risultati conseguiti nei capitoli di spesa concernenti le comunità italiane all’estero”. Anche il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero “apprezza soddisfatto le buone notizie provenienti dal Parlamento italiano, sull’esito positivo del lavoro svolto in sede emendativa”. L’emendamento prevede i seguenti interventi: per la promozione della lingua e cultura italiana all’estero 1 milione di euro (aggiuntivi rispetto al finanziamento a regime) per il 2018, 1.5 milioni di euro a decorrere dal 2019, destinati in particolare al sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura; per il Consiglio Generale Italiani all’Estero 400 mila euro, per il 2018, necessari per garantire almeno l’adempimento degli obblighi previsti dalla legge; per i Comites 100.000 euro per l’anno 2018. Previsti anche 600 mila euro per i contrattisti, a decorrere dal 2018, per l’adeguamento salariale del personale (“un intervento atteso da 10 anni”, commentano i senatori), 400mila euro a decorrere dal 2018, a favore delle agenzie di stampa specializzate sugli italiani all’estero che abbiano svolto tale servizio per il Maeci da almeno 5 anni; 500mila euro per la stampa italiana all’estero per il 2018, a integrazione della dotazione finanziaria per i contributi diretti in favore della stampa italiana all’estero; 1 milione per il 2018 per le Camere di Commercio italiane all’estero.

INTERVENTI STRUTTURALI - “Si tratta – commenta il segretario del Cgie Michele Schiavone - di emendamenti aggiuntivi, dell’entità di 4,5 milioni di euro, alle attività amministrative e politiche promosse dal Governo e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in favore degli italiani all’estero, che vanno a rafforzare gli interventi già predisposti alle voci di bilancio strutturale per il prossimo anno in materia di promozione linguistica e culturale, e sono destinati agli enti promotori dei corsi di lingua e cultura; alla rappresentanza di base dei Comites e del CGIE; al personale a contratto da assumere nella rete consolare; alle agenzie di stampa estera specializzate nell’informazione e nella comunicazione delle nostre comunità all’estero e alle Camere di Commercio italiane presenti nei diversi continenti”. Secondo Schiavone “il consolidamento di questi capitoli di spesa, che va ad aggiungersi agli altri interventi strutturali, costituisce un segnale inequivocabile di come questo Governo abbia preso seriamente a cuore le potenzialità espresse dalle nostre comunità all’estero e ne riconosca i meriti. Del resto le incoraggianti notizie della ripresa economica italiana, favorita dalla crescita dell’export, indicano la strada da percorrere per rafforzare non solo l’immagine ma anche le strutture amministrative e rappresentative italiane all’estero, che con questo Governo hanno incominciato a proporsi e ad agire in maniera integrata”. (Red – 29 nov)

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