Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Confindustria, a febbraio
missione in Albania

Confindustria, a febbraio <BR> missione in Albania

Si terrà il 18 e 19 febbraio la missione imprenditoriale in Albania organizzata da Confindustria per approfondire le opportunità commerciali e di investimento per le imprese italiane. La missione, che sarà guidata dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, è realizzata in collaborazione con Ice, Abi e gli altri partner della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero dello Sviluppo Economico. Nonostante abbia risentito del rallentamento dell’economia globale, ed in particolare della crisi dell’eurozona, l’Albania ha mantenuto un buon livello di crescita del PIL reale, registrando per il 2016 un +3,4% mentre le stime per il 2017 si attestano al +3,7%. Il paese presenta buone prospettive anche a medio termine (con previsioni di crescita media annua del 3,7% per il periodo 2018-2022, secondo l’EIU su dati Fondo Monetario Internazionale) e offre interessanti opportunità per le imprese italiane. Settori chiave per gli investitori italiani: energia (considerata la forte attenzione del Governo albanese verso temi energetici e interconnessione elettrica); green tech e ambiente (con focus su trattamento acque, rifiuti e rinnovabili); agroindustria (buone possibilità di inserimento per macchine e impianti, in particolare quelli ad alto contenuto tecnologico per la lavorazione, trasformazione e conservazione dei prodotti animali e vegetali); infrastrutture, anche turistiche (in costante espansione e con piani di sviluppo locali). Il 19 febbraio si terrà il Business Forum Italia-Albania, dedicato alle relazioni politico-economiche tra i due Paesi ed alle opportunità di collaborazione e di investimento offerte dal mercato. Seguiranno workshop e tavole settoriali nei settori focus della missione e, nel pomeriggio, una sessione di incontri b2b con aziende albanesi, allo scopo di avviare contatti ed esplorare le possibili aree di cooperazione. Le lingue di lavoro saranno l’italiano e l’albanese, sarà prevista la presenza di interpreti italiano-albanese per i momenti plenari e gli incontri bilaterali. (Ram – 28 dic)

(© 9Colonne - citare la fonte)