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GROS-PIETRO: 'SOLO UE SU CRESCITA INCLUSIVA'

GROS-PIETRO: 'SOLO UE SU CRESCITA INCLUSIVA'

-  E’ “l’obiettivo della crescita inclusiva” la vera grande differenza tra l’Unione Europea e il resto del mondo, e ciò che più di tutto ne afferma l’importanza. Ne è convinto Gian Maria Gros-Pietro, il presidente di Intesa SanPaolo che insieme alla Fondazione De Gaspari ha portato oggi anche a Roma il progetto ‘Unione Europea: storia di un’amicizia, qualche contrasto e molta opportunità’. Gros-Pietro ricorda che la crescita inclusiva “è nei trattati europei, indica che la crescita deve essere equa e deve riguardare tutte le persone. E deve essere sostenibile, forte e non inflazionistica”. E non nasconde certo le pecche dell’attuale impostazione di una unione in cui “c’è una moneta unica, ma non c'è un governo europeo che possa fare una politica economica unitaria come hanno fatto gli Stati Uniti per uscire dalla crisi”. Nonostante questo però la UE “rimane il più grande mercato interno, tutti vogliono venire a vendere qua ma noi dobbiamo difenderci e consentire che gli altri facciano venire noi a fare altrettanto. Questo noi lo possiamo fare solamente a livello unitario, come singoli paesi non contiamo niente: la Corea del Sud, che da sola ha una potenza infinitesimale, vale comunque la Germania”.  Tra gli altri fattori positivi introdotti dall’Unione Europea c’è anche l’Erasmus “una grande conquista perché consente di scambiare esperienze e valori”, e perché “la difesa unica, la stabilità finanziaria e l’eliminazione del rischio di cambio”. E soprattutto dati, alla mano “l’Unione Europea è la zona che vanta livelli di disuguaglianza inferiori rispetto al resto del mondo”. Questo perché, appunto, “l'Europa si prefigge il benessere dei cittadini, non l'approvvigionamento di armi o il potere.. non voglio fare nomi di altri Stati, ma i giornali li leggete..”. 

(Sis) 

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