Roma, 23 feb - Ieri a Roma, nella Sala Aniene del Consiglio regionale del Lazio, è stato presentato l’accordo quadro tra Regione Lazio e Rfi per il trasporto locale nella capitale. Un accordo siglato dall’Assessore alla Mobilità della Regione Lazio Michele Civita e dal direttore commerciale ed Esercizio di Rete Ferroviaria Italiana Christian Colaneri, alla presenza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. L’accordo è stato sostanzialmente diviso in due parti: uno a medio termine, con interventi fino al 2012, e un altro oltre il 2021. Nello scenario previsto tra tre anni, c’è la chiusura dell’anello ferroviario, che di fatto consentirà di creare un servizio metropolitano ferroviario. I dieci chilometri ‘assenti’ tra la Stazione Vigna Clara e quella Nomentana da completare, con l’aggiunta della nuova stazione di Tor di Quinto, ‘chiuderanno il cerchio’ che, come ha dichiarato Colaneri a Nove Colonne, permetterà anche di creare le condizioni per la specializzazione di servizi veloci di collegamento con l’Aeroporto di Fiumicino: “Avremo la possibilità di collegare la linea di Fiumicino alla parte nord di Roma con i cosiddetti ‘colli d’oca’. Questo perché, in prospettiva, con tutto il servizio a regime, avremo l’anello ferroviario completo”. Il progetto di chiusura dell’anello - unitamente alle novità per Fiumicino - fa naturalmente parte di un programma di investimenti a lungo termine corposo (che Rfi ha stimato di circa 2,6 miliardi di euro) per il futuro, progetto in cui sono incluse l’ultimazione della seconda fase della fermata Pigneto, il raddoppio della linea Roma-Viterbo nella tratta Cesano-Bracciano e al quadruplicamento del tratto Ciampino-Bivio Capannelle. (Peg / FS)