Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

SENATO, BUROCRAZIA ED EMOZIONE PER NEW ENTRY

SENATO, BUROCRAZIA ED EMOZIONE PER NEW ENTRY

Per i nuovi senatori della XVIII legislatura è stato un po’ come il primo giorno di scuola: sono iniziate infatti oggi a Palazzo Madama le procedure di registrazione. Percorsi politici e umani diversi, accomunati però oggi dall’emozione e dallo stupore per il primo ingresso nel ‘palazzo’ e dalla fila per l’espletamento delle pratiche burocratiche, tra foto di rito e compilazione dei documenti per l’accreditamento. Foltissima la pattuglia M5S, stamattina in riunione con il capo politico Luigi Di Maio e con il capogruppo in Senato Danilo Toninelli: “Siamo 112 parlamentari di cui l’80 per cento è nuovo - spiega quest’ultimo - è un’incredibile ventata di novità e di freschezza all’interno di questo palazzo, un luogo sacro sì ma che deve essere ancora rinnovato”. Il primo giorno di scuola, a maggior ragione, è stato per Luisa Angrisani, maestra elementare di Sarno, eletta in Campania per il M5S: “Non ero mai venuta qui neanche in gita scolastica, i bimbi erano dispiaciuti quando ho lasciato la scuola. Appena hanno 8-9 anni li porto a vedere il Senato”.

 Cambiando metafora, un nuovo inizio è stato anche per Gregorio De Falco, ex capitano della guardia costiera eletto con il M5S e rimasto celebre per la telefonata con il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino (“salga a bordo...”): “Diciamo che oggi comincia la navigazione, da uomo di mare posso dire che abbiamo un ottimo nocchiero”. Toccante la storia di Sergio Romagnoli (M5S), eletto nelle Marche e appena l’anno scorso in coma in seguito a un’operazione: “Dopo 5 mesi e mezzo a letto paralizzato oggi è doppiamente emozionante per me”.

Tra i pentastellati fa il suo debutto a Palazzo Madama anche Mauro Coltorti, professore universitario designato ai Trasporti nella lista dei ministri proposta da Di Maio: “Adesso si fa sul serio, entrati nel palazzo si comincia a respirare un po’ di operatività”. Non solo M5S, però, tra le nuove leve che si sono presentate oggi in Senato: “Credo di conoscere abbastanza bene la politica e immagino di non rimanere stupito da nulla - afferma il giornalista Andrea Cangini, ex direttore del Qn e del Resto del Carlino eletto tra le fila di Forza Italia - E’ l’assunzione di responsabilità quella che mi caratterizza e che voglio continui a caratterizzarmi. Nel mio lavoro di direttore ero abituato a decidere cose che diventavano operative subito, mentre qui riparto dal basso, quindi dovrò guadagnarmi credito e fiducia”. “La politica è sempre stata la mia passione - spiega il forzista Francesco Battistoni, eletto nel collegio di Viterbo-Civitavecchia - Sono stato sindaco, consigliere provinciale e consigliere regionale e quello di oggi è lo sbocco di un percorso che mi ha emozionato per anni. Ora mi alternerò tra Roma e Viterbo, voglio essere presente nel collegio in cui sono stato eletto”. A registrarsi nella giornata inaugurale anche Marco Siclari, il più giovane tra i senatori di Forza Italia, eletto a Reggio Calabria e di professione direttore sanitario: “Nel sud, isole comprese, sono stato l’unico del centrodestra a prevalere in un collegio uninominale” rivendica con orgoglio. Tra i pochi del Pd presenti il primo giorno Matteo Richetti, l’altra legislatura alla Camera: “La settimana comincia di lunedì di buona lena, ho fatto subito gli adempimenti che conosco perché vengo dall’altro ramo del Parlamento. È un fatto sempre emozionante e importante per chi dà valore alle istituzioni - spiega il senatore eletto in Emilia-Romagna - è stato così anche al consiglio regionale e alla Camera dei deputati”. (19 mar - Roc)

   

(© 9Colonne - citare la fonte)