Da Conte “non abbiamo sentito né proposte né una progettualità”. È secco il giudizio della deputata della Lega Vannia Gava, intervistata da 9Colonne, sul discorso pronunciato dal presidente del Consiglio. Il premier “ha parlato di coinvolgimento di tutte le forze politiche per le riforme - spiega - ebbene se pensa di farlo mettendo 18 fiduce in 9 mesi, invece di far lavorare il Parlamento e i parlamentari democraticamente eletti dal popolo, non abbiamo la stessa visione”. Secondo la parlamentare non è un buon metodo quello di “porre la fiducia sui decreti, come è accaduto con i dpcm, senza nessuna discussione e possibilità di replica”. Gava lancia una proposta al Governo ricordando gli emendamenti presentati dalla Lega al decreto Rilancio, riguardanti gli operatori turistici e tutte le attività produttive che sono state in sofferenza durante il lockdown e dice: “Ora vediamo se verrà accolta qualcuna delle nostre proposte che sono proposte di buon senso”. Se l’apertura al dialogo il Conte è reale - conclude - “il premier e la sua maggioranza dovranno appoggiare questi emendamenti e dare una mano concretamente al paese senza tante chiacchiere e conferenze stampa”.