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TRUDEAU: PRONTI
A SECONDA ONDATA

Di fronte alle notizie che provengono dal potente vicino, anche il Canada si sta preparando a una seconda ondata del virus, che potrebbe giungere in autunno, come ha dichiarato il primo ministri Justin Trudeau che ha lanciato poche ore fa un appello ai propri concittadini affinché restino “vigilanti”. “Ci stiamo preparando per una seconda ondata – ha detto Trudeau – che potrebbe colpire con estrema violenza”. Il premier ha dichiarato che il governo si accinge a investire su nuove forniture sia di equipaggiaqmenti protettivi che di materiale diagnostico per “reagire rapidanete e fermamente casomai si verifichi una nuova esplosione virale nei mesi a venire”.

Dopo gli Stati Uniti e il Brasile, la nazione col bilancio più pesante di morti è la Gran Bretagna (43.659) seguita da Italia (34.744), Francia (29.813) e Spagna (28.346). Alle spalle del Messico, di cui abbiamo già parlato, si colloca l’India con 16.893 vittime accertate ma più di 550mila contagi complessivi, che rischia di strappare al Brasile il poco invidiabile testimone di focolaio mondiale della pandemia. Segue quindi l’Iran con 10.670 morti. Qui il virus ha fatto nelle ultime 24 ore 162 nuove vittime, un vero e proprio record per questo paese dove il morbo è apparso in febbraio ma dove adesso sembra acquistare ulteriore virulenza.

La situazione si sta facendo nelle ultime ore particolarmente preoccupante anche in Algeria, che dopo tre settimana di uscita dal lockdown ha fatto registrare domenica un record di nuove infezioni: 305 quelle diagnosticate nelle 24 ore, nonostante gli scarsi mezzi diagnostici in possesso delle autorità sanitarie. (red)

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