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direttore Paolo Pagliaro

VOUCHER, COMMISSIONE UE
BACCHETTA ITALIA E GRECIA

VOUCHER, COMMISSIONE UE <br>BACCHETTA ITALIA E GRECIA

La Commissione europea ha avviato un procedimento di infrazione nei confronti di Grecia e Italia per non aver rispettato le norme dell'UE in materia di tutela dei diritti dei passeggeri per quanto riguarda i voucher. Sia la Grecia che l'Italia hanno adottato misure non conformi alle norme dell'UE in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo e del trasporto per vie navigabili. Inoltre, l'Italia ha adottato misure non conformi alle norme dell'UE in materia di diritti dei passeggeri del trasporto effettuato con autobus e di diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario. A causa della pandemia di coronavirus molte imprese del settore dei trasporti si sono trovate ad affrontare situazioni insostenibili per quanto riguarda flussi di cassa ed entrate. Nel corso della crisi la Commissione europea ha ribadito che i diritti dei passeggeri restavano validi in questo contesto senza precedenti e che le misure nazionali a sostegno dell'industria non dovevano avere l'effetto di limitarli. Sebbene la Commissione stia valutando la situazione anche in altri Stati membri raccogliendo ulteriori informazioni sull'applicazione delle norme, la Grecia e l'Italia hanno adottato una legislazione che consente ai vettori di offrire voucher come unica forma di rimborso. Secondo i regolamenti dell'UE sui diritti dei passeggeri, tuttavia, i passeggeri hanno il diritto di scegliere tra un rimborso in denaro o in altra forma, tra cui il voucher. I passeggeri a cui viene offerto un voucher sono costretti ad accettare questa soluzione. La Grecia e l'Italia dispongono ora di due mesi per rispondere alle argomentazioni formulate dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato. (Peg - 2 lug)

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