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direttore Paolo Pagliaro

Sia benvenuta
la condizionalità

Sia benvenuta <br> la condizionalità

di Paolo Pagliaro

(23 luglio 2020)  Sono più di vent’anni che l’agricoltura italiana – come quella degli altri Paesi dell’Unione - viene finanziata dall’Europa in cambio dell’adesione a  un insieme di regole, comportamenti  e controlli che negli accordi si chiamano “condizionalità”. Esattamente quella parola oggi tanto osteggiata dai sovranisti e da una parte dei 5 Stelle loro ex alleati, che la presentano come un cappio pronto a stringersi attorno al collo del malcapitato debitore.  Le condizionalità proposte agli agricoltori che percepiscono un contributo europeo (cIrca 60 miliardi di euro all’anno) riguardano la tutela dell’ambiente, la sanità, il benessere degli animali. 

E’ veramente curioso come, nell’euforia per il buon esito dei negoziati di Bruxelles sul Recovery Fund, nessuno (salvo Carlo Calenda)  abbia ricordato che anche per incassare i 209 miliardi  pattuiti in questa occasione,  l’Italia dovrà accettare numerose condizioni. Dovrà presentare un Piano per la ripresa e la resilienza con  riforme e investimenti previsti  per il periodo 2021- 2023. Dovrà sottoporre questo piano al giudizio della Commissione, la quale valuterà la coerenza dei programmi con le raccomandazioni che in passato l’Europa ha rivolto all’Italia: dalla richiesta di migliorare i tempi della giustizia e il mercato del lavoro, a quella di semplificare il sistema fiscale. Altre raccomandazioni sono quella di rendere più «efficace» l’amministrazione pubblica, di rendere «ben funzionante» il sistema di ricerca e innovazione, di velocizzare la giustizia civile e di investire nelle infrastrutture digitali. Come ricorda il team di Pagella Politica, successivamente ci vorrà il via libera del Consiglio europeo, dove per nostra fortuna non sarà più richiesta l’unanimità dei 27 governi ma sarà sufficiente il voto favorevole di una maggioranza qualificata. Alla fine taglieremo il traguardo, ma certo non senza aver dovuto accettare numerose (e preziose) condizionalità.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)